Come già accennato ieri nel corso del consueto tglive settimanale pubblichiamo di seguito la nota stampa che fa riferimento alla realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico a Margherita di Savoia.
Come già anticipato ad inizio anno, con Decreto Interministeriale del 30 dicembre 2019 avente ad oggetto “Contributi ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio – Anno 2020” il Comune di Margherita di Savoia è stato definitivamente ammesso a finanziamento per un importo complessivo di poco inferiore a due milioni e mezzo di euro per una serie di opere di mitigazione e difesa della costa: gli interventi previsti riguardano da vicino quelle zone maggiormente esposte al rischio idrogeologico e situate in particolare in località Foce Fiume Ofanto, Cannafesca ed Erba dei Cavallari.
Un intervento destinato a garantire finalmente maggiore sicurezza per l’intera comunità di Margherita di Savoia, commenta il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto: «Questo finanziamento, pari a 2.497.000,00 euro, è interamente frutto della nostra amministrazione comunale che ha seguito l’intero iter con grande attenzione.
A tale scopo, il Comune di Margherita di Savoia ha richiesto all’Autorità di Bacino Meridionale della Puglia, nell’ambito delle procedure di approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), il parere di competenza rispetto a quanto previsto dal Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI), che individua alcune aree dell’abitato come zone ad alta pericolosità a causa degli eventi di piena del vicino fiume Ofanto.
È stato quindi elaborato un progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di mitigazione del rischio idraulico dell’abitato di Margherita di Savoia che, sulla base di approfondite analisi, di studi preliminari e di accurate simulazioni al computer, ha individuato quattro possibili soluzioni:
fra di esse, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività prevede la realizzazione di un argine di lunghezza di circa 3,50 km. situato a monte di zona Cannafesca ed a protezione della parte a sud est dell’abitato, più prossima all’argine del fiume Ofanto ed individuata come area a media/alta pericolosità.
Determinanti, per la valutazione complessiva, anche le stime sull’efficienza idraulica dell’opera, sulla sua sostenibilità economica, sul contenimento del consumo di suolo, sulla compatibilità con i vincoli territoriali e sul suo ridotto impatto ambientale.
Sarà un intervento di fondamentale importanza per la messa in sicurezza ed il riassetto del nostro territorio: l’intero progetto avrà un costo complessivo di cinque milioni di euro e siamo fiduciosi di poter attingere la seconda metà del finanziamento partecipando a nuovi bandi ministeriali per la mitigazione delle opere idrauliche e completare così un’opera di grande rilevanza che porterà ad una riqualificazione della zona sud est di Margherita di Savoia».
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