Ribadite anche ieri, ai rappresentanti delle associazioni di categoria degli operatori mercatali, le misure individuate dalla Gestione Straordinaria per la riapertura in sicurezza del Mercato settimanale dislocandolo in tre diverse sedi contemporanee, ovvero anello dello stadio comunale, Largo Appiani e Largo Cerruti.
Nel corso dei tavoli tecnici tenutisi in precedenza a Palazzo di Città, il Commissario ed il settore comunale competente avevano avanzato ufficialmente alcune proposte, invitando le associazioni a formulare tutti i suggerimenti utili alla loro attuazione. Era stato proposto, in particolare, di far svolgere il mercato nell’anello dello stadio comunale a lunedì alterni, frazionando in 2 parti il totale dei posteggi, ovvero a tenerlo, sempre nell’anello dello stadio, ma istituendo il doppio turno, mattina e primo-pomeriggio e tardo pomeriggio-sera.
Entrambe le misure proposte sono state però, una dopo l’altra, respinte e per questo, ieri mattina (20 maggio), il Commissario Straordinario ha dato indirizzi al Settore comunale competente, per attivare le procedure utili alla dislocazione degli operatori sulle tre predette aree, con posteggi da occupare ricorrendo al sorteggio, con corollario di misure di sicurezza secondo i protocolli previsti dall’ultimo decreto legge del 19 maggio per ciascuna categoria merceologica, di attività di vigilanza a cura della Polizia Locale e dei nuclei di Protezione Civile, di presidio all’interno dell’area con steward incaricati dagli stessi operatori,etc.
“Ogni Comune – spiega il Commissario, dott. Gaetano Tufariello – ha le sue aree mercatali e la nostra non è immediatamente utilizzabile secondo i canoni di sicurezza, controllo e vigilanza, che ogni Sindaco deve poi garantire e far rispettare per una riapertura senza conseguenze. Per questo dobbiamo preoccuparci di definire un contenitore del mercato che sia, sino alla fine dell’emergenza, una soluzione temporanea ed ugualmente sicura, controllabile e vigilabile per evitare assembramenti, garantire flussi in entrata e uscita, e così via. Aggiungendo all’area attuale le altre due, di cui sono già disponibili le planimetrie a suo tempo adottate, potremmo soddisfare il requisito delle distanze tra posteggio e posteggio perchè su quella oggi esistente io non dò garanzie di sicurezza, indispensabili per evitare che, dopo una qualsivoglia riapertura, vi possa essere poi una chiusura sine die”.
Tale misura fa il paio con quella relativa al transennamento di piazza Duomo ed, eventualmente, di altri spazi pubblici, nei quali dovessero registrarsi assembramenti e fenomeni di “movida” incontrollata, come è accaduto dallo scorso week-end in poi, nonché con il presidio di forze di polizia locale dell’intera area pedonale dello shopping. “Ciò rappresenta – osserva il Commissario – la coerente risposta che l’Amministrazione Comunale dà ai mercatali, che lamentavano vessatori controlli sulle proprie attività economiche, a fronte di una noncuranza di controlli sulle altre aree pubbliche. La coerenza degli atti e degli indirizzi adottati è la miglior risposta per tacitare ogni polemica e consentire la ripresa di ogni attività in sicurezza”.
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