“Ha funzionato la macchina organizzativa messa a punto in concerto tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal Commissario Straordinario della città di Andria, dott. Gaetano Tufariello, le Forze dell’Ordine, gli Uffici e Settori comunali e le Associazioni di Categoria”.
Sin dalle prime ore di lunedì 4 maggio, sull’area mercatale appositamente rimodulata, il sindacalista andriese Savino Montaruli, autore anche di dirette audiovisive di oltre due ore, il quale ha dichiarato: “Organizzazione perfetta e modello da esportare, quello che abbiamo avuto modo di apprezzare ieri ad Andria in occasione della ripartenza del mercato settimanale del lunedì, settore prodotti alimentari.
Ha funzionato tutto alla perfezione ed in grande sinergia tra le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative quindi CasAmbulanti, Unibat, Fiva, BatcommercioCNA e Federcommercio, il Comando della Polizia Locale, la Squadra Annonaria, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, Carabinieri e Croce Rossa. Comportamento esemplare da parte sia dei commercianti che degli avventori. Sul posto anche il dott. Tufariello che si è complimentato con tutti ritenendosi soddisfatto per il grande impegno profuso.
Ora si passa ad un’altra Fase – continua Montaruli – cioè quella relativa alla ripartenza del Settore non alimentare cioè dei restanti 540 operatori concessionari di posteggio che ancora oggi non hanno esercitato nel mercato di Andria, fermi da lunedì 9 marzo scorso. A tal proposito la riunione del Tavolo Tecnico Permanente che si terrà oggi, martedì 5 maggio, alle ore 11, nella Sala Giunta del comune di Andria, si occuperà proprio di questa delicatissima questione.
Infatti nulla è dato per scontato e una falsa ripartenza potrebbe seriamente compromettere definitivamente l’attività lavorativa di questi operatori. Infatti le disposizioni così come prestabilite compromettono fortemente la ripresa dell’attività di tutti i quasi 600 operatori e i dati relativi agli incassi del mercato di lunedì 4 maggio, con flessioni anche del 90% in meno rispetto al periodo pre-covid, preoccupano moltissimo.
A tal proposito riteniamo fondamentale che trovi accoglimento il nostro “Manifesto” con le proposte di azzeramenti tariffari, incentivi, indennizzi e l’anno bianco delle tasse per gli Ambulanti. Mi occuperò personalmente di chiedere al Commissario la concessione dell’autorizzazione ad organizzare assemblee all’aperto con gli Operatori, anche mediante l’utilizzo dello Stadio, perché tutte le decisioni devono passare attraverso una condivisione e compartecipazione” – conclude Montaruli.
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