“Capaci di sorridere” è il nome della campagna social che accompagnerà il lancio delle nuove mascherine made in Trani.
Dalla prossima settimana saranno in distribuzione presso i rivenditori in città e sul sito www.mascherinedipuglia.it
le mascherine nate dall’idea di 4 giovani tranesi che hanno deciso di mettersi in gioco e dare un proprio contributo in questa guerra contro il virus.
“L’idea è nata un po’ per gioco – ci racconta Andrea Catino, uno dei 4 promotori dell’iniziativa – in una di quelle famose videochiamate di gruppo che un po’ tutti quanti stiamo facendo in questi giorni per vedere, almeno virtualmente, famiglia e amici. Ognuno di noi nella vita si occupa di altro ma abbiamo sentito l’obbligo di dare un nostro contributo; e così abbiamo incominciato a studiare e a progettare. Non è stato facile districarsi nella burocrazia ma grazie al prezioso contributo del Politecnico di Bari e dell’Ing. Giuseppe Fornelli di Trani siamo riusciti a creare un prodotto efficiente ed economico, mantenendo dei costi contenuti pur usando solo materiale certificato OEKO-TEX.”
“L’emergenza purtroppo non finirà dall’oggi al domani, e le mascherine ci accompagneranno per molto tempo, sicuramente per tutta la durata della famosa fase 2. Ecco perché, dicono i promotori dell’iniziativa, abbiamo pensato di realizzare dei modelli colorati e personalizzabili, affinchè anche in questo momento così difficile, per l’emergenza sanitaria e per la crisi economica che sta incominciando a farsi sentire anche sul nostro territorio, ognuno di noi possa affrontare quelle che saranno le sfide quotidiane in sicurezza ma mantenendo anche una propria originalità. Anche sotto la mascherina è possibile sorridere, e per vincere questa guerra dobbiamo anche occuparci dello spirito della gente.”
I 4 promotori dell’iniziativa sono Andrea Catino, 29 anni, laureato in Giurisprudenza, Consulente Legale d’Impresa ed esperto di comunicazione aziendale e social media; Luigi Damato, 27 anni, laureato in Economia, appassionato di finanza tradizionale ed esperto di fintech e criptovalute; Raffaele Urbino, 31 anni, imprenditore già impegnato nel settore tessile calzaturiero; Nicola Urbino, 29 anni, Designer e tecnico di accessori per la moda, che si è occupato di disegnare i diversi modelli di mascherine.
“Devo confessare – ci racconta Luigi Damato – che abbiamo avuto un grande riscontro dalla community nata intorno al progetto Mascherine di Puglia, con cui abbiamo condiviso sin da subito quella che è la nostra mission e cioè:
– Distribuire mascherine realizzate interamente in Puglia per sostenere l’industria e l’artigianato pugliese, creando opportunità di lavoro sul territorio, per attenuare gli effetti dell’emergenza economica che potrebbe seguire all’emergenza sanitaria;
– Dare uno strumento a tutti i cittadini per proteggersi in questa guerra contro il virus;
– Creare una catena di distribuzione e una rete di rivenditori con una forte impronta etica”.
“Capaci di sorridere – affermano gli organizzatori – sarà la nostra campagna di lancio per chiedere a tutti di condividere un sorriso sui social anche con la mascherina addosso, perché sorridere si può e gli occhi (e le guance) non mentono”.
Le prime mascherine prodotte la settimana prossima saranno donate alle forze dell’Ordine presenti sul territorio che spesso ne sono sprovviste.
“Vogliamo offrire un nostro contributo – spiega Andrea Catino – a chi ogni giorno è impegnato sul territorio e mette a rischio se stesso per la sicurezza di tutti. Proprio per ringraziare particolarmente Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Locale stiamo realizzando dei modelli specifici per ogni Corpo che contiamo di donare spero già durante la prossima settimana. Abbiamo anche in programma di realizzare dei copricalzari medici da destinare agli ospedali pugliesi”
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