“Riaprite i Compro Oro, sono disposta a vendere tutto pur di mangiare”: l’appello disperato di una lettrice di Barletta

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Disperazione, sgomento, ma anche tanta paura.
Paura per un futuro dai tratti del tutto incerti e dalle grigie sfumature.

Un grido ancora inascoltato dalle istituzioni e dagli organi preposti: nessuno riesce ad aiutare Giovanna, nome fittizio di una signora di Barletta, una delle migliaia di vittime di un sistema economico ormai al collasso.
“Non riesco più ad andare avanti” – queste le parole più crude che un essere umano possa mai pronunciare.
Eppure è la realtà ed è ciò che sta vivendo una donna, separata con 4 figli a carico, proprietaria di un’attività ben avviata ma chiusa dallo scorso 12 marzo in seguito al Decreto anti contagio emanato dal Governo.

“Ho provveduto, tramite il mio commercialista, ad inviare al Comune la richiesta per i buoni spesa e per l’indennizzo dei 600 euro rivolto ai titolari di partita iva, ma è trascorsa una settimana e non ho ricevuto nessuna risposta” – spiega Giovanna.
La donna, a quanto pare, si sarebbe rivolta anche ai servizi sociali di Barletta, ma senza soluzione.

“Il problema più grande di questi giorni atroci è fare la spesa, – continua l’appello – non riusciamo davvero.
Stiamo mettendo il piatto sulla tavola grazie ad aiuti di benefattori, di amici, di parenti e di chi ci vuole bene. E’ una situazione davvero umiliante“.

Drammatiche le parole della signora barlettana: “Chiedo a gran voce la riapertura dei negozi Compro Oro – questa la sconfortante richiesta della donna.
Sono disposta anche a vendere oggetti preziosi e dal valore affettivo inestimabile, pur di mangiare”.

L’appello della redazione di Batmagazine è rivolto agli amministratori del Comune di Barletta, ai volontari dei servizi sociali e a tutti coloro che possano in qualche modo aiutare la famiglia della signora “Giovanna” e tutte le altre famiglie nella medesima situazione.
Chiunque abbia bisogno, può contattarci in privato per dar voce a tutte le difficoltà che sta incontrando in questo periodo nefasto.
Insieme ce la faremo!