Tenere la distanza sociale o la curva di contagio risale.
Ariivano le nuove disposizioni annunciate poco fa dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Al via la fase di allentamento delle misure restrittive il 4 maggio
Fase 2, dal 4 maggio
riapertura del commercio all’ingrosso, settori manifatture e costruzioni;
ripartiranno anche le sessioni di allenamento per atleti, professionisti e non, riconosciuti però a livello nazionale e internazionale nelle rispettive federazioni, sempre secondo il rispetto delle distanze, senza alcun assembramento e a porte chiuse negli impianti sportivi;
si potrà tornare presso il proprio domicilio o residenza;
chi avrà sintomi dovrà obbligatoriamente restare a casa;
riapriranno parchi, ville, giardini e luoghi pubblici, con misure per contingentare gli ingressi ((a discrezione dei sindaci qualora ci fossero assembramenti).
divieto di assembramento in luoghi pubblici e privati;
obbligatorio indossare la mascherina, con prezzo fissato a 50 centesimi cadauno per quelle chirurgiche, se non si riesce a mantenere il distanziamento sociale;
sarà consentito l’asporto da bar e ristoranti;
si potranno celebrare i funerali con un massimo di 15 persone all’aperto;
è possibile spostarsi all’interno della propria Regione secondo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute e dal 4 maggio anche per incontrare i propri parenti e congiunti.
Dal 18 Maggio
ripartirà il commercio al dettaglio;
gli allenamenti a squadre in campo sportivo, sempre a porte chiuse;
riapriranno i musei, le mostre, le biblioteche.
Dal 1 Giugno
riapriranno bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.
Sarà valutata la possibilità di portare a termini i campionati sportivi, resta l’autocertificazione per motivare lo spostamento
No alle riunioni familiari, no ad assembramenti, chiuse le scuole per quest’anno. Per gli esami di Stato si sta pensando a come poterli svolgere di persona.
Si andrà verso l’assunzione di 24 mila insegnanti e 36 mila aspiranti giovani insegnanti.
Restano fermi i vincoli di distanza sociale.
Si potrà uscire per la passeggiata intorno al palazzo, per fare la spesa, per lavoro, motivi di salute sempre con autocertificazione.
Dal 4 maggio tutte le Regioni dovranno rendicontare al Governo la situazione dei contagi per tenere sotto controllo la curva dei contagi. Più si abbasserà la curva dei contagi e più si allenteranno le misure restrittive.
Non partiranno, per il momento, palestre, stadi, teatri, cinema
Restano vietati i trasferimenti fra le Regioni senza comprovate motivzioni
La questione degli stabilimenti balneari invece è ancora aperta: il premier Conte ha specificato che richiede ulteriori riflessioni, perciò sono attese presto novità.
Nessuna novità per artisti, cantanti, attori
Il decreto entrerà in vigore il 4 maggio, fino a quella data restano in vigore le norme già dettate
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