Sensazioni, emozioni indescrivibili. Una giornata tanto attesa tra preparativi e fermenti, richieste di accredito e voglia di esserci, di riprendere con la telecamera ogni momento per permettere a tutti gli utenti di poter vivere le stesse emozioni vissute stando sul posto.
Sono passati due anni dal quel 20 aprile 2018 e tante cose sono cambiate. Vedere dalle immagini tanta gente sulla banchina del porto di Mofetta attendere per ore il Santo Padre, Papa Francesco, suscita tanta invidia. L’emergenza sanitaria ci fa apprezzare ancora di più quei momenti, quando stare stipati tra 40 mila fedeli assumeva un significato di fede misto alla curiosi
La visita di Papa Francesco a Molfetta “nel segno di don Tonino Bello” avvenne in occasione del 25esimo anniversario del Dies Natalis del Vescovo che profumava di popolo.
Batmagazine quel giorno di due anni fa era presente con le telecamere per riprendere il primo Pontefice giunto a Molfetta. Percorsi stabiliti, postazioni riservate alla stampa. Diversi giorni di preparativi, palco da montare, fiori da sistemare, scaletta da preparare.
Le immagini girate dall’operatore Riccardo Battaglia riprendono strette di mano, carezze ai bambini, gesti di pace tra la gente, le suggestive voci del Coro diocesano e dell’orchestra, drappi appesi ai balconi, palloncini bianchi e azzurri salire al cielo.
Si respira aria di esultanza mentre papa Bergoglio sulla papamobile saluta il popolo di don Tonino Bello, che è anche il suo popolo.
Muniti di microfono e telecamera ascoltiamo le sensazioni di autorità istituzionali e fedeli
VIDEO La visita di Papa Francesco
VIDEO Interviste ai fedeli
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