Da alcune testate scientifiche apprendiamo le conclusioni di una ricerca portata a termine durante i mondiali del 2010, il cui risultato evidenzia che la produzione di testosterone e cortisolo negli uomini durante la visione di una partita della propria squadra del cuore,è pari ai livelli prodotti durante una notte hot.
La ricerca è stata effettuata dal Laboratorio di Neuroscienza sociale dell’Università di Valencia e dal Dipartimento di Psicologia sociale e organizzativa della VU University Amsterdam, durante la finale dei Mondiali di calcio 2010 tra Spagna e Olanda.
Durante un’intensa e prolungata attività sessuale l’uomo rilascia testosterone e cortisolo alla stregua di quanto procurato dall’emotività scatenata da una partita di calcio.
Quali sono le controindicazioni?
Un sito di incontri extra coniugali ha redatto uno studio sulla predisposizione delle donne a tradire il proprio partner durante una partita di calcio,evidenziando un netto aumento del numero di interazioni: Ashley Madison, amministratore del sito di incontri,ha dedotto da ciò che le donne siano predisposte a tradire mentre l’uomo è concentrato su una partita di calcio, forse per mancanza di attenzioni.
Noel Biderman, fondatore del sito conferma: “abbiamo notato un aumento di messaggi scambiati durante le partite di calcio importanti, e soprattutto nella città in cui si svolge l’incontro” –aggiunge – “gli uomini si concentrano sul gioco della loro squadra e dimenticano il desiderio delle loro compagne, la passione per il calcio ha la meglio sul sesso”.
Il sesso è un argomento intenso negli ambienti calcistici: scopriamo chealcuni allenatori dettano ai propri calciatori delle regole di comportamento, pertanto ci siamo imbattuti nelle spiegazioni dell’allenatore Antonio Conte: “ai giocatori spiego anche come fare sesso” – racconta il coach in un’intervista al giornale l’Equipe – “prima regola, evitare i tempi supplementari: in periodo di competizione, il rapporto non deve durare a lungo e bisogna fare il minor sforzo possibile”. Le preoccupazioni si intensificano quando il discorso arriva ai dettagli: le acrobazie sotto le coperte possono compromettere fisicamente il calciatore danneggiandone un menisco, logorando il crociato e sovraccaricando il muscolo del polpaccio.
Per la seconda regola, il coach è stato più conciso: “meglio se la partner resta sopra” – avverte Conte – immaginando quindi una posizione di defaticamento per i suoi calciatori, sdraiati sul letto in attesa che si compia l’atto.
Verificheremo tra nove mesi se questa quarantena, a calcio spento, avrà sortito effetti positivi sulla popolazione italiana auspicando un rinnovamento con un incremento di nascite.
A quanto pare, comunque vada, tra sesso e calcio finisce sempre in parità.
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