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Bisceglie – Nuovo Decreto, Maggialetti (Divinae Follie): “il 29 aprile consegnerò le chiavi dei mie locali”

27 Aprile, 2020 | scritto da Antonella Loprieno
Bisceglie – Nuovo Decreto, Maggialetti (Divinae Follie): “il 29 aprile consegnerò le chiavi dei mie locali”
Attualità
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Caro Presidente Conte, sono un probabile ex imprenditore del mondo delle discoteche e ristorazione, ex perché a breve sarò costretto a chiudere la mia azienda, che ho costruito con tanto amore e tante difficoltà in questi anni. Sono uno di quegli imprenditori che ama il suo Paese ed ha investito tutto se stesso cercando di valorizzare al meglio il ns territorio. Oggi sono deluso, deluso da uno Stato a cui non ho mai chiesto nulla, ma a cui ho solo dato , uno Stato che mi ha detto che dovevo chiudere la mia attività, ma io l’avevo già fatto perché mi reputo un’imprenditire coscienzioso, che non mette a rischio l’incolumità dei propri clienti e dei propri dipendenti. Beh, oggi, dopo il suo ennesimo discorso, ho capito che per voi non esistiamo, si non esistiamo. Sono due mesi, ormai,che abbiamo chiuso le ns attività , e mentre avete annunciato la graduale riapertura di tutte le attività, noi non siamo stati neanche considerati, come se non esistessimo, come se le 90.000 persone che vivono di questo lavoro e le 2500 aziende che fanno pubblico spettacolo, in Italia, non contino nulla. Nessuno parla del ns settore, nessuno pensa che le ns aziende hanno un’anima fatta di tanti lavoratori e, con tanti costi (fitti, utenze, investimenti da pagare, tasse, fornitori) e con incassi 0 non potranno resistere a lungo, non sapendo nè se, nè quando, né come poter riaprire. Io, come tanti altri imprenditori, non vogliamo il sostegno dello Stato, vogliamo solo poter ripartire, per poter mantenere vive le ns aziende e mantenere i ns dipendenti a cui teniamo tanto perché sono il pilastro delle ns attività. Se non ci fate riaprire, allora, diteci voi come chiudere senza costi per un danno non cagionato da noi imprenditori ma dallo Stato che tardivamente ha chiuso i confini quando una epidemia era già in atto e se ne dichiarava lo stato di emergenza nella Gazzetta Ufficiale di gennaio 2020. Il 28 aprile accenderò, simbolicamente, per l’ultima volta, le luci dei miei locali ed il 29 consegnerò le chiavi insieme agli altri imprenditori del mondo Horeca, che aderiscono al Movimento Impresa, al Sindaco e al Presidente dei Comuni d’Italia De Caro affinché le consegni al Governo.
Un imprenditore deluso, amareggiato e lasciato solo dallo Stato

In fede, Roberto Maggialetti

One Comment

  1. Framcesco says:

    Salve Sig Maggialetti del mondo dello Spettacolo ho letto il suo commento che vorra’ chiudere i Suoi Locali da Imprenditore sono dispiacito ……

    Spero che ci sia una ripresa….

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