Andria – Inciviltà in quarantena: il virus più letale è l’uomo. FOTO

Ambiente

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“A lavare la testa all’asino si perde acqua e tempo”.
E’ inutile. Nemmeno in questo stato di emergenza si riesce a mantenere un comportamento corretto e rispettoso per l’ambiente e per ciò che ci circonda.

Via Canal, quartiere Trinità, Andria.
Da diversi giorni sui marciapiedi della via periferica, ad est della città, si trovano sacchetti di umido aperti con il contenuto sparso per terra: non solo una cattiva immagine alla vista, ma anche un rischio igienico per chi ci passa, oltre allo sgradevole olezzo.
Il motivo? Posti al di fuori delle abitazioni, non vengono inseriti nell’apposito contenitore ma appoggiati semplicemente nelle aiuole circostanti.
Gli animali poi, attratti dall’odore nauseabondo, trascorrono la notte a cercare cibo all’interno di essi, rompendoli e disperdendone il contenuto.

Un problema che si verifica spesso nel quartiere, infatti numerose sono le segnalazioni che stanno giungendo in redazione a riguardo.
Ricordiamo che questo tipo di comportamento, oltre a mortificare e a snobbare il puntuale ed accurato lavoro degli operatori ecologici, costretti a garantire la pulizia e l’ordine della città anche in questo periodo rischiando la propria salute, può determinare anche il mancato ritiro dei rifiuti stessi.

Onde evitare il sopraggiungere di un’ennesima emergenza, magari quella dovuta alla presenza di ratti, occorre la collaborazione di tutti e soprattutto amore per la propria città.