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La dieta ai tempi del COVID-19: intervista alla nutrizionista Ilaria Saccotelli

21 Marzo, 2020 | scritto da Redazione
La dieta ai tempi del COVID-19: intervista alla nutrizionista Ilaria Saccotelli
A star bene si impara
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di Antonio Leonetti

Durante questo periodo di quarantena forzata e con la noia che spesso ci accompagna, diviene spontaneo liberare le emozioni nell’alimentazione: esagerare in carboidrati o zuccheri che non consumiamo in attività fisiche, potrebbe indurci a patologie cardiovascolari, a diabete e ipercolesterolemia.

Per questo motivo vogliamo condividere alcuni pregevoli consigli della nutrizionista Ilaria Saccotelli, affinché possiamo capire quali alimenti giovano il nostro organismo, quali potrebbero risollevare il sorriso, e in che modo non appesantirci troppo in questo momentodi stazionarietà.

Sui social si leggono tante ricette a base di fritture e carboidrati, siamo sulla giusta strada?

Direi proprio di no. In questo periodo stiamo conducendo una vita estremamente sedentaria di conseguenza il nostro corpo non ha bisogno di introdurre molte calorie per soddisfare il proprio fabbisogno energetico giornaliero. Il rischio è che si introduca più di quanto si necessiti con un conseguente aumento di peso. La necessità di restare a casa può essere un’opportunità per dedicare un po’ più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi e non alla preparazione di pietanze molto condite e ricche di grassi che danneggiano la nostra salute.

Sempre sui social leggiamo di alimenti che combattono il virus, che consiglio ci da?

Non esiste un’alimentazione in grado di prevenire o combattere l’infezione da COVID 19 ma sicuramente possiamo sostenere o stimolare il nostro sistema immunitario consumando quotidianamente alimenti ricchi di vitamine (A,C,E e D)e sali minerali. Le vitamine possono essere un importante rinforzo per tutti ma soprattutto per quelle persone immuno-compromesse o affette da varie patologie facilitando il processo di guarigione.

Cosa ci consiglia per non appesantirci troppo?

Il consiglio è di continuare a nutrirsi secondo i principi della nostra dieta mediterranea, rispettando le tradizioni e mangiando giuste porzioni di ogni portata senza esagerare. Consumare una porzione di verdura per ciascun pasto principale, gli spuntini a base di frutta fresca, frutta seccao estratti evitando dolci conservati, snack salati e succhi di frutta, consumare cereali come pasta o pane preferibilmente integrali ad ogni pasto principale. Finalmente sarà possibile consumare più frequentemente i legumi, spesso non troppo presenti sulle nostre tavole a causa del poco tempo a disposizione per cucinarli. È preferibile mangiare carne 1-2 volte a settimana, pesce 2-3 volte a settimana, uova affettati e formaggi freschi una volta a settimana. Non dimenticate di utilizzare aromi e spezie per insaporire i vostri piatti e di utilizzare olio extravergine d’oliva come unica fonte di grassi.

Meglio un prodottofresco o surgelato?

Ovviamente il consiglio è quello di consumare cibi freschi poiché mantengono intatte le loro proprietà nutritive e salutari. Però il decreto emanato ci impone di restare a casa e di uscire solo per motivi strettamente necessari. Quindi non è assolutamente necessario uscire tutti i giorni per fare la spesa. È possibile consumare prodotti surgelatiperché la surgelazione non modifica sostanzialmente la qualità e l’efficacia nutritiva degli alimenti. Inoltre, va sfatata l’idea che i cibi freschi, una volta surgelati, perdano il loro potere nutrizionale. Bisogna saperli scegliere o conservarli, soprattutto se questo viene fatto in casa, in maniera adeguata. Non va poi dimenticato che le basse temperature bloccano anche l’attività di enzimi e batteri che, a temperatura ambiente, decompongono invece l’alimento.

Quale alimento ci consiglia per tenere vivo il sorriso?

Sappiamo perfettamente che il cibo può influenzare la nostra salute ma anche il nostro umore. Infatti, di solito dopo aver mangiato un quadretto di cioccolato o il nostro cibo preferito ci sentiamo più gratificati. In realtà non esiste l’alimento che per antonomasia ci fa tenere vivo il sorriso anche perché c’è chi predilige il dolce e chi il salato. Il consiglio è di coccolarsi una tantum con questi cibi “effetto buonumore” purché se ne mangino piccole quantità che non facciano venire poi sensi di colpa perché in genere i cibi gratificanti sono spesso ipercalorici.

Cosa possiamo fare in più per continuare a mantenere un corretto stile di vita durante questo periodo?

Mantenetevi fisicamente attivi. Molti di noi possiedono in casa cyclette, tapis roulant e attrezzi vari per svolgere esercizio fisico e per chi non dovesse possedere tutto ciò può sempre utilizzare delle bottiglie di acqua o un manico da scopa per allenarsi e sgranchirsi un po’ le gambe. Ordinate la dispensa, il garage, gli scaffali, le cantine o il vostro giardino ma non fermatevi. Cercate se possibile di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D.

#Restiamo a casa

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