Gli infermieri partecipano attivamente attraverso il proprio presidente, dott. Giuseppe Papagni, nella gestione dell’emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il territorio italiano.
“Questa emergenza sta mettendo a nudo una serie di criticità da sempre denunciate, in tempi non sospetti, dalla nostra federazione nazionale come l’enorme carenza nel fabbisogno di infermieri nelle aziende sanitarie pugliesi.
In questa sanità c’è spazio per tutti, le carenze di unità infermieristiche sono evidenti nel documento presentato dall’O.M.S. predisposto in occasione della 68esima Assemblea Generale che si è conclusa a Roma il 20 settembre 2018. Il documento elaborato dalla FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche) che declina i dati nelle singole regioni. In tutta Italia mancherebbero 53mila infermieri, solo in Puglia 3931” – afferma il presidente dell’OPI BAT (Ordine delle professioni infermieristiche), dott. Giuseppe Papagni.
In questi giorni in cui si acuisce l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 gli infermieri italiani, grazie alla loro grande dedizione, passione e professionalità stanno rispondendo con grande senso di responsabilità alla chiamata in servizio anche straordinario. Nelle regioni più colpite, in particolare Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, assistiamo a reclutamenti di personale sanitario/infermieristico straordinari, come il richiamo dei medici ed infermieri in quiescenza, anticipazione delle sessioni di laurea dei corsi di Infermieristica. Si riscontrano in altre zone d’Italia la scarsa disponibilità dei dispositivi di protezione individuale e la difficoltà a disporne per potere svolgere il proprio mandato in piena sicurezza. La Asl BT ha provveduto a fornire tutti gli operatori sanitari con i presidi necessari per poter operare in sicurezza.
“I cittadini stanno – continua Papagni – riconoscendo e sostenendo gli infermieri in questi momenti difficili e noi continueremo a dare il nostro contributo come sempre abbiamo fatto. Ma questo non può bastare. Abbiamo chiesto maggiori riconoscimenti economici per gli infermieri esposti in prima linea contro il Covid-19, ricevendo il sostegno dalla direzione generale della ASL BT. I nostri infermieri sono anche impegnati insieme alla protezione civile attraverso i volontari del Cives (Coordinamento Infermieri volontari per l’Emergenza Sanitaria) nel presidiare l’aeroporto di Bari. Gli infermieri, in questi momenti difficili per tutti sono al fianco dei propri cittadini, ed insieme riusciremo ad uscire da questa emergenza. E’ importante che tutti facciano la propria parte: i cittadini rispettino le indicazioni importanti che arrivano dal Ministero della Salute sui giusti comportamenti igienico sanitari da osservare; i dirigenti sanitari attivino le procedure di reclutamento straordinari per medici, infermieri ed oss e mettano a disposizione degli operatori i DPI. La ASL BT ha difatti subito disposto l’assunzione di personale, importante passo per affrontare l’emergenza”.
Un messaggio per tutti i cittadini: gli infermieri sono da sempre al vostro fianco e dimostrano in questi momenti di essere uno dei pilastri del Sistema Sanitario Nazionale.
“Tutto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della BAT vuole ringraziare ogni singolo infermiere per il grande impegno, la professionalità, l’enorme sforzo (attraverso anche i doppi turni di lavoro) messo in campo in questi momenti. Gli infermieri non vogliono essere considerati degli eroi perché da sempre svolgono la loro professione con impegno, ma esigono più riconoscimenti e rispetto da parte di tutti” afferma il presidente Opi Bat.
Un invito rivolto ai cittadini: “Non fatevi travolgere dalle Fake news ma cercate le notizie solo dalle fonti attendibili, dobbiamo allontanare lo spettro dell’allarmismo inutile” – conclude il presidente Papagni.
La Regione Puglia ha attivato un modulo di autosegnalazione online per rendere più agevole il censimento dei cittadini provenienti dalle regioni nelle quali ci sono stati casi di Coronavirus.
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