“A Bisceglie sembra che si continui a vivere in perenne emergenza, senza alcuna garanzia di rispetto delle procedure e soprattutto perdendo progressivamente autorevolezza istituzionale e credibilità.”
A dirlo sono le Associazioni di Categoria del Settore Commercio, a sostegno dell’intervento della Confcommercio di Bisceglie, che continuano, “ricordiamo che l’ing. Piscitelli ha anticipatamente lasciato il suo incarico senza che ad oggi se ne conoscano le ragioni del suo percorso molto travagliato a capo del Suap del comune di Bisceglie”
Il Rappresentante UniPuglia, Savino Montaruli, aggiunge:
“Il Sindaco Angarano convochi immediatamente le nostre Associazioni di rappresentanza, unitamente alla Confcommercio di Bisceglie ed alla Fiva nazionale
rappresentata dal collega in loco, in modo da fornire i dovuti chiarimenti sull’iter amministrativo dell’Ufficio Suap, della documentazione reperita presso gli Enti preposti, in particolare i certificati di regolarità contributiva Inps che lo stesso comune ha voluto introdurre nei Bandi e soprattutto dell’esito dei riscontri da parte degli Enti ai quali erano state rappresentate istanze di rassicurazione procedurale per la corretta applicazione della norma e soprattutto per rimuovere le tante incongruenze e sciatterie che addirittura hanno fatto registrare la pubblicazione di Bandi sull’Albo Pretorio del comune di Bisceglie, con la conseguenza che ancora oggi il comune non pubblica le graduatorie; non le pubblica sull’Albo Pretorio e non da la possibilità ai partecipanti al Bando di proporre ricorso per vedersi assegnare il punteggio secondo i dettati normativi con la conseguente scelta del posteggio, come previsto da quella legge regionale sempre violata nel comune di Bisceglie fino alla data di pubblicazione di Bandi come da noi richiesto e come è legittimo che sia.
Forse quei ritardi sono dovuti proprio a questa sciatteria amministrativa ed allora la cosa non sarebbe solo di interesse giornalistico ma addirittura di interesse giudiziario. Il Sindaco convochi immediatamente e chiariamo tutto, prima che lo faccia qualcun altro.”
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