Il presidente della Bat, Bernardo Lodispoto, accogliendo la richiesta formulata dal Pes (Partenariato Economico Sociale) convoca un tavolo di coordinamento provinciale l’11 marzo prossimo, alle ore 11 presso la sede della Bat di piazza Plebiscito a Barletta.
L’incontro, al quale sono invitato a partecipare tutti i Sindaci e i coordinatori del Pes, si terrà seguendo le indicazioni del DPCM dell’8 marzo 2020.
A stretto giro di posta arriva, dunque, la decisione del presidente Lodispoto di dare seguito alla lettera inviata ieri mattina 9 marzo alle istituzioni del territorio (Presidente, Sindaci e per conoscenza al Prefetto) dal Pes per chiedere la convocazione di un tavolo di coordinamento per adottare provvedimenti a favore del sistema produttivo, vista l’emergenza coronavirus.
Alle singole amministrazioni si chiede di attivare di task force comunali.
Nella missiva, a firma dei coordinatori politici del Pes, Biagio D’Alberto (Cgil) e Ruggiero Di Benedetto (Cna), e del coordinatore tecnico, Emmanuele Daluiso, si spiega che “per affrontare questa crisi particolare il Governo italiano ha nei giorni scorsi messo in campo una manovra tesa ad incidere sia sulla domanda aggregata (consumi e investimenti) sia sull’offerta (produzione, occupazione, produttività).
Anche la Regione Puglia dal canto suo ha adottato provvedimenti tesi a venire incontro alle difficoltà del sistema produttivo.
Ora qui chiediamo che anche gli Enti locali facciano la loro parte.
Alcuni Comuni hanno già preso qualche iniziativa (Barletta e Trani). A tutti gli Enti locali a nome di tutte le organizzazioni aderenti al Pes Bat, siamo a chiedere che vengano adottati provvedimenti adeguati”.
Gli stessi, si precisa nella lettera “non possono certo essere il rinvio dei pagamenti dei tributi locali.
Chiediamo che ciascun Ente locale adotti provvedimenti di abbattimento sostanziale di tali tributi, di almeno il 50%, pur salvaguardando l’equilibrio del proprio bilancio, considerato che i mancati incassi di questi ultimi mesi e di quelli a venire non saranno recuperati nel medio periodo”.
La proposta del Pes parte dall’analisi dell’economia locale della Bat che “è fatta di piccole e piccolissime imprese, che stanno soffrendo più di altre gli effetti dell’epidemia.
Pensiamo a tutte le attività commerciali e pensiamo a quelle turistiche tra le più colpite, in prossimità di una stagione turistica che rischia di essere catastrofica, come alcuni dati attuali lasciano già presagire”.
Per tali ragioni D’Alberto, Di Benedetto e Daluiso ritengono necessaria “un’azione coordinata dei Comuni a livello provinciale, per evitare trattamenti differenziati tra Comuni vicini, pur salvaguardando le specificità di ciascuno.
Occorre un’azione rapida e coordinata, fermo restando che si potrebbero poi creare delle task force comunali per definire le azioni di dettaglio comunale, visti i diversi protocolli già firmati a tale livello”.
Al tavolo convocato per mercoledì in Provincia i rappresentati del Pes annunciano già che si siederanno non come semplici uditori ma contribuendo a elaborare le decisioni da prendere.
“Vogliamo che l’emergenza del coronavirus sia un momento per consolidare il metodo della programmazione/progettazione partecipata che abbiamo impostato con il Tavolo permanente per lo sviluppo presso la Prefettura, i cui primi effetti positivi li stiamo già apprezzando per quanto riguarda il Contratto Istituzionale di Sviluppo, vista l’attenzione che ci sta riservando la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da cui potranno scaturire finanziamenti per affrontare problematiche infrastrutturali importanti del nostro territorio”, concludono D’Alberto, Di Benedetto e Daluiso.
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