Oltre 600 persone hanno partecipato ieri alla prima serata della XII Settimana Biblica Diocesana promossa dall’Ufficio Catechistico.
I lavori sono stati aperti dal Vescovo Mons. Luigi Mansi che si è detto molto sorpreso e felice della numerosa partecipazione ringraziando tutti per aver accolto l’invito e ha ribadito le finalità dell’evento: favorire una riflessione sulla centralità della Parola di Dio e divenire, nell’ascolto di essa, sempre più simili a Cristo, buon samaritano che si piega a curare le ferite di ogni uomo.
Dopodiché è intervenuto don Luca Pedroli, docente di Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico e la Pontificia Università Gregoriana che ha presentato, a cominciare dalla parabola del buon samaritano, le diverse parabole della misericordia contenute nel vangelo di Luca. Il relatore ha sottolineato che in dette parabole, Gesù svela il volto misericordioso di Dio Padre. “Non si è capaci di vivere da buoni samaritani – ha proseguito don Pedroli – se prima di tutto non si fa esperienza della prossimità di Dio”.
La seconda serata della Settimana Biblica, che si terrà oggi con inizio alle ore 19.15 sempre presso la parrocchia San Paolo Apostolo, vedrà l’intervento di don Alexandro Gatti sul tema: “La comunità cristiana chiamata a farsi prossima. Fragilità e gratuità in dialogo”. Don Gatti è responsabile regionale della comunità “Nuovi Orizzonti”, fondata da Chiara Amirante che ha l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà. Parteciperanno alla serata alcuni ospiti e volontari della Casa Accoglienza “S. Maria Goretti”, luogo storico in diocesi dell’accoglienza delle diverse povertà.
Domani sera interverrà Nuria Calduch, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico, sul tema: “Lo sguardo compassionevole di Dio nell’AT e di Gesù nel NT”.
Per tutta la durata della Settimana Biblica Diocesana saranno esposte le opere realizzate da 15 artisti diversamente abili, in occasione del laboratorio artistico “Visibile” promosso dalla Caritas Diocesana.
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