“Il 14 novembre del 2019, giorno dell’attivazione dell’automedica nella città di Andria, il direttore generale della ASL BT Alessandro delle Donne annunciava la partenza in breve tempo dello stesso servizio anche a Barletta.
Oggi, 14 febbraio 2020 questo non è ancora avvenuto”. Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale Filippo Caracciolo.
“L’automedica – spiega Caracciolo – è un mezzo di soccorso sanitario utilizzato per il trasporto di personale sanitario (medico, infermiere ed autista soccorritore) che può intervenire direttamente in diversi luoghi al fine di gestire i pazienti e in caso di necessità di ospedalizzazione degli stessi richiedere di conseguenza anche l’intervento dell’ambulanza”.
“Cosa impedisce allora l’attivazione del servizio? Condizione necessaria per il funzionamento dell’automedica – prosegue il consigliere regionale – è la creazione nella struttura ospedaliera di una postazione riservata all’infermiere ed all’autista. Attualmente presso l’ospedale “Mons. Dimiccoli” questa postazione non è stata allestita”.
“Chiedo – conclude Caracciolo – al direttore generale della ASL BT Alessandro Delle Donne il perchè di questo ritardo e lo sollecito ad intervenire per dotare al più presto anche la città di Barletta di un servizio indispensabile per il miglioramento delle attività di soccorso dei cittadini”.
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