Oggi 17 febbraio, il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta, ha dato esecuzione al Decreto di fermo di Indiziato di Delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, nei confronti di N. N., di nazionalità Marocchina, senza fissa dimora e con precedenti penali a suo carico, perché resosi responsabile del delitto di violenza sessuale e violazione dell’Ordine di allontanarsi dal territorio nazionale italiano impostogli dal Questore di Bari in data 18.10.2019.
In particolare in data 03.02.2020, N. N. mentre viaggiava a bordo del treno 12474 Bari Barletta, con violenza e minaccia, costringeva a subire atti sessuali una studentessa di vent’anni residente nella Bat, facendo valere la propria forza fisica, bloccando la vittima e trattenendola nel posto accanto al suo, sebbene la ragazza cercasse di divincolarsi, per poi palpeggiarla.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso grazie alle immediate e puntuali attività di indagine svolte dal Personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta intervenuto immediatamente in soccorso della giovane donna, che denunciava l’accaduto con dovizia di particolari. Pertanto gli uomini della Polfer riuscivano ad identificare il responsabile.
Gli atti di Polizia Giudiziaria compiuti, in considerazione della gravità del reato commesso dall’indagato, che hanno fatto ritenere fondato il pericolo di fuga, in quanto persona senza fissa dimora e con precedenti penali e carichi pendenti a suo carico, venivano immediatamente trasmessi all’A.G. competente, con la richiesta della urgente misura cautelare.
Quindi il N.N., destinatario del provvedimento restrittivo, a seguito di accurate ricerche condotte dal personale della Polizia Ferroviaria, veniva rintracciato sul lungomare di Ponente di Barletta, in compagnia di altri connazionali.
L’uomo, dopo le formalità di rito in ordine al suo arresto, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dall’Autorità Giudiziaria.
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