Due droni di ultima generazione e cinque unità abilitate ad utilizzarli (quattro ufficiali ed un sottufficiale): aumentano i presidi di sicurezza al servizio della città, su indicazione dell’assessorato alla Polizia municipale e nel solco di una costante innovazione tecnologica.
Da questa mattina la Polizia Locale di Trani ha due nuovi strumenti per il controllo del territorio, gli APR (aeromobili a pilotaggio remoto) già pronti ad essere utilizzati per diversi scopi a partire dalle ispezioni in campo edilizio, ai rilievi topografici e ambientali, ai rilievi di scarichi abusivi di rifiuti abbandonati in luoghi impervi (quali ad esempio le cave dismesse). I droni saranno anche di supporto per attività di infortunistica stradale, antincendio e di protezione civile in fase di emergenza e di monitoraggio del traffico veicolare.
Il corso all’abilitazione al volo ed al pilotaggio degli APR ha riguardato una formazione di 30 ore di teoria e 10 missioni di pratica più l’esame finale, svolto da un istruttore e da un esaminatore riconosciuti da ENAC (Ente nazionale aviazione civile), nell’ambito della nuova regolamentazione europea sull’utilizzo dei droni.
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