Le forse dell’ordine hanno rintracciato un gruppo di 33 migranti curdo-iracheni e curdo-iraniani nella notte del 4 gennaio, mentre era in marcia sul litorale adriatico del Salento, a San Cataldo, marina di Lecce.
Tra i migranti, due donne, due bimbi di 5 e 9 anni con i genitori, e diversi minori non accompagnati.
Dieci di loro inoltre erano completamente bagnati e in visibile stato di ipotermia, poichè hanno dovuto affrontare a nuoto l’ultimo tratto che li separava dalla riva.
Ai soccorritori dalla squadra emergenze della Croce Rossa hanno riferito di essere in viaggio da una settimana e di aver raggiunto le coste italiane a bordo di un gommone salpato dall’Albania.
Il gruppo, a parte una donna e un ragazzo che sono stati ricoverati per una sospetta lussazione, si trova ora presso il centro Don Tonino Bello di Otranto.
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