Il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, ha manifestato apprezzamento e soddisfazione nei confronti del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Col. Fabio Cairo, per la brillante operazione condotta nelle scorse ore, con il supporto dei reparti speciali “Cacciatori di Puglia”, Nucleo Cinofili e 6° Elinucleo CC di Bari, che ha portato all’esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, sette delle quali nei confronti di andriesi dediti alle rapine a danno di autotrasportatori in questa provincia.
Nel corso della giornata odierna, poi, il Prefetto ha riunito i vertici provinciali delle Forze di Polizia per una Riunione Tecnica in occasione della quale è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio provinciale, con particolare riferimento a quanto accaduto ad Andria lo scorso 22 gennaio quando, a pochi giorni dalle celebrazioni del Giorno della Memoria, il muro della Cattedrale era stato imbrattato con la riproduzione di una svastica. Sull’episodio proseguono le attività investigative a cura della Digos e la massima attenzione da parte delle Forze di Polizia.
Nel corso della medesima riunione, è stato altresì valutato l’episodio verificatosi nel Comune di Canosa di Puglia lo scorso 22 gennaio con l’incendio dell’autovettura di un agente di polizia penitenziaria, in considerazione del quale proseguiranno le attività di vigilanza e controllo già attivate sul territorio.
Con riferimento invece al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, è stato individuato Bisceglie – alla luce dei recenti episodi ivi verificatisi – quale comune del territorio presso cui intervenire attraverso iniziative formative di promozione della legalità in favore delle giovani generazioni, nell’ambito del progetto “Porte Aperte” (in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale), con l’obiettivo di far comprendere il delicato lavoro degli amministratori locali e l’importanza del rispetto delle regole che guidano le attività amministrative e di civile convivenza.
Infine, sempre nel corso della riunione odierna, in adesione a direttive del Ministro dell’Interno, è stato approfondito il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti di giornalisti ed operatori del settore della stampa e della comunicazione. A tal riguardo, sebbene da un primo quadro conoscitivo fornito dalle Forze di Polizia non risultino casi denunciati, il Prefetto Valiante si è riservato un ulteriore approfondimento sulla tematica, anche attraverso interlocuzioni con l’Ordine dei Giornalisti della Puglia.
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