Stanziati 5 milioni di euro per l’avvio dei lavori nel porto di Barletta grazie all’approvazione di un emendamento in manovra finanziaria proposto dal senatore di Forza Italia Dario Damiani.
Un risultato importantissimo per il territorio: questa prima tranche di finanziamenti verrà ripartita in due quote, da 2 milioni di euro per il 2020 e da 3 milioni per il 2021.
Tali somme vengono reperite dal Fondo dello sviluppo e coesione disciplinato dalla legge 147/2013 e sono destinate ai “necessari lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del Porto di Barletta”, si legge nell’emendamento sostenuto dal governo e votato in Commissione Bilancio al Senato questa mattina (10 dicembre 2019).
Il porto barlettano è un’infrastruttura strategica per l’intero territorio provinciale e pugliese, che necessita di lavori indifferibili poiché gravato dal problema dell’insabbiamento, arginabile anche mediante il prolungamento dei moli.
Grande soddisfazione viene espressa dal senatore Damiani che ha lavorato tenacemente in questi due anni, confrontandosi sulla questione con i ministeri interessati e le forze di governo, per ottenere un risultato di grande valore per il potenziamento e lo sviluppo locale.
“E’ una giornata davvero importante per la città di Barletta e tutto il territorio di riferimento del porto, poiché dopo tanti anni finalmente vengono stanziate risorse concrete per l’avvio dei cantieri e non solo per le progettazioni dei lavori, già finanziati.
Non si tratta di somme esaustive ma è un primo step utile per dare nuovo ossigeno a un hub di valenza strategica come il porto di Barletta, autostrada del mare da e verso l’Europa orientale.
Il governo ha compreso, grazie al mio tenace impegno su questo tema, che tale risorsa va valorizzata con la massima priorità”.
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