In seguito blitz antidroga condotto dalla DIA di Bari, nell’ambito dell’operazione denominata ‘Vrima, che ha permesso di sgominare un’associazione dedita al traffico di stupefacenti composta da italiani ed albanesi con arresti eseguiti in Puglia, Toscana e Abruzzo, la DIA di Trieste, in collaborazione con la locale polizia di frontiera e la Criminalpol, a seguito di estradizione concessa dalle Autorità austriache, ha arrestato il latitante Aleksander Hodaj, 38enne, albanese, munito di passaporto con false generalità, localizzato nel corso di un mirato controllo di polizia a Nickelsdorf (AUT), il 10 novembre scorso.
Nella circostanza, gli è stato notificato un mandato di arresto europeo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari nell’ambito dell’Operazione “Vrima”,
L’attività d’indagine, conclusasi nel 2015 con l’esecuzione di 20 misure cautelari per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ha consentito, tra l’altro, il sequestro di oltre 13 kg di eroina (con elevatissimo grado di purezza), raffinata in un laboratorio clandestino gestito anche dal latitante.
Aleksander Hodaj dovrà scontare in Italia una condanna definitiva di 4 anni e 4 mesi di carcere.
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