Sono pari ad 1,6 milioni di euro i risparmi che il Comune sta conseguendo a seguito della prima tranche di atti transattivi, per somme regolarmente impegnate a tutto il 2018 e oggetto, in questi ultimi giorni, delle procedure che ciascun Settore comunale sta attivando, e concludendo, per consentire ai creditori di riscuotere la prima delle rate previste nella transazione accettata. Il Commissario Straordinario ha effettuato, per questo motivo, con una deliberazione assunta con i poteri della Giunta Comunale, una prima ricognizione degli schemi di atti transattivi fin qui conclusi con i creditori dell’Ente le cui posizioni sono compatibili, per durata, con il Piano di Riequilibrio approvato dal Consiglio a novembre 2018.
La procedura è stata attivata immediatamente dopo l’arrivo della prima tranche, per 15 milioni, del Fondo Rotativo attivato successivamente alla approvazione in Consiglio Comunale, ed inoltro al Ministero degli Interni, del Piano di Riequilibrio. Dato atto dell’accreditamento delle risorse ogni Settore comunale in questi giorni ha riproposto ai propri creditori ipotesi di pagamento, in acconto e rateale, con percentuali di riduzione del credito diverse in funzione della sua natura, percentuali più elevate nel caso di crediti riferiti a prestazioni con forte impiego di manodopera. All’esito della ricognizione fatta con riferimento alle adesioni alle proposte transattive avanzate dai settori comunali, è emerso che tutti i creditori hanno rinunciato a quota parte della sorte capitale e agli interessi, maturati e maturandi, consentendo al Comune un risparmio pari a 1,624 milioni di euro, iva compresa, a fronte di un debito originario di 5,616 milioni di euro complessivi.
Sottoscritti gli atti transattivi da parte dei creditori e dei Dirigenti, sono in corso le ulteriori procedure per provvedere al pagamento della prima rata prevista in transazione, lì dove l’iter si è concluso, con scadenza il 31 dicembre 2019.
“ L’attività transattiva -spiega il Commissario Straordinario, dott. Gaetano Tufariello – comunque proseguirà nel 2020 essendo ferma intenzione della Gestione Straordinaria utilizzare tutta la prima tranche del Fondo di Rotazione per soddisfare le pretese creditorie ancora in atto. Intendiamo infatti evitare ripercussioni economiche e sociali, e di perdita di posti di lavoro, a carico delle imprese e delle ditte fornitrici di beni e servizi al Comune”
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