Si è tenuto venerdì 13 dicembre il primo “Decennale di sfide e di innovazione tecnologica nella filiera agroalimentare e turistica” presso l’Istituto Agrario “R. Lotti-Umberto I” di Andria.
Una giornata ricca di appuntamenti cominciati la mattina con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato molti esperti del settore ed il giornalista andriese Francesco Giorgino.
A seguire una visita al laboratorio, contestualmente inaugurato, denominato “OLI GREEN TECH LAB” con una colazione di lavoro conclusiva della mattinata.
E’ stato infatti proprio il giornalista Rai, Francesco Giorgino, ad inaugurare il laboratorio di altissima tecnologia dedicato alla filiera olivicola. E’ il primo in tutta Italia, tra i cinque destinati alla Puglia e i 72 riservati dal Miur a tutto il territorio nazionale. Si tratta di un progetto che si avvale della collaborazione tra Miur, Università e mondo del lavoro ed intende creare una rete tra scuola, ricerca e mondo del lavoro per valorizzare il Made in Italy, la filiera enogastronomica, turistica e la promozione culturale. L’oligreen Tech Lab offrirà un supporto agli specialisti del settore per il controllo della qualità in tutta la filiera enogastronomica ed ha l’ambizione di diventare un centro di specializzazione in olivicoltura per garantire nuove opportunità di sviluppo socio – culturale e creare una rete olivicola-olearia e delle olive da mensa. Il Laboratorio innovativo avrà la sua sede definitiva nei locali dell’ex frantoio annesso alla scuola. Il progetto prevede la rigenerazione di circa 500 mq di spazio pubblico dell’ex frantoio oleario di proprietà della Provincia di Barletta Andria Trani con l’allestimento di un laboratorio chimico fisico dotato di strumentazione tecnologica avanzata, una sala da assaggio oli e olive da mensa, un Lab Marketing Events, una OligreenTech Car (pick up attrezzato), una Multi media room ed uno spazio museale dell’ex frantoio. Sono solo alcune delle caratteristiche peculiari del progetto del valore complessivo di € 595.000,00, finanziato con un contributo del MIUR di € 495.000,00 nell’ambito del bando per i LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITÀ (D.M. n.657 del 4 settembre 2015).
La specificità di OLIGREENTECH LAB è quello di dotare il vastissimo territorio olivicolo andriese (18 mila ettari in coltura), del nord barese e del foggiano, ma più in generale l’intero territorio pugliese, di un Hub Mediterraneo specializzato sulla filiera olivicola-olearia e delle olive da mensa che possa generare nel settore un’economia virtuosa su scala locale, regionale e nazionale, in grado di promuovere un maggior dialogo tra la scuola, la ricerca e l’industria e favorire la creazione di nuove competenze e scelte occupazionali per i giovani e per i soggetti esclusi dal mercato del lavoro.
Il programma è proseguito nel pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, con una esposizione e degustazione di prodotti enogastronomici, il cui ciclo di produzione è stato seguito interamente dai ragazzi dell’Istituto di Istruzione Secondaria, guidati dal prof. Cataldo Tandoi.
Contemporaneamente, a tutti i partecipanti, è stata offerta la possibilità di visitare la basilica di Santa Maria dei Miracoli. Ciceroni della visita guidata sono stati gli alunni dell’Istituto Tecnico per il Turismo.
Un connubio quello di agricoltura e turismo che attira sempre più visitatori nella nostra regione e che è può fungere da volano per tutta l’economia locale.
Ai microfoni di Batmagazine il Preside, dr. Pasquale Annese, e il prof. Cataldo Tandoi.
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