Abbiamo sospeso l’agitazione e accolto la proposta della proroga tecnica di 30 giorni andando incontro alle richieste del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, fiduciosi nel fatto che a fine novembre sia pronto il contratto auspicando che non ci siano ulteriori prese di tempo”.
Così Tina Prasti, segretaria generale della Filcams Cgil Bat, ad una settimana dal tavolo che si è svolto il 31 ottobre alla Barsa di Barletta, alla presenza dell’amministrazione comunale, dei vertici dell’azienda e delle parti sociali, convocato per discutere del futuro del Global service, in merito cioè all’affidamento dei servizi di Facility Management.
“Siamo convinti che gli uffici siano al lavoro per la revisione dei disciplinari e per elaborare un nuovo schema di contratto della durata triennale da sottoscrivere con la società. Attendiamo insieme ai lavoratori che la procedura si concluda nel migliore dei modi per il bene di tutti perché questi addetti hanno bisogno di certezze e le certezze non possono essere di un mese, sei mesi o un anno. Sarebbe una contraddizione in termini.
Le certezze sono quelle che solo un contratto con una durata pluriennale può dare, come ha anche sostenuto l’amministratore di Barsa al tavolo, l’avv. Michele Cianci perché senza questa garanzia temporale anche l’azienda non può fare investimenti”.
“Con il contratto pluriennale pronto tra tre settimane andremmo a non incrinare le corrette relazioni sindacali che si sono create al fine di tutelare i dipendenti e a dare continuità lavorativa a tutti gli addetti coinvolti. Riponiamo fiducia nel buon operato dell’amministrazione e della Barsa”, conclude Prasti.
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