A 30 anni dalla Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza possiamo dire di aver raggiunto importanti traguardi sul fronte della tutela dei minori nel mondo.
È quanto dichiara in una nota la senatrice barlettana (PD) Assuntela Messina nonché componente della Commissione Diritti Umani.
Grazie all’adozione di questo importante strumento, la condizione dei bambini e degli adolescenti in tante parti del mondo è significativamente migliorata: basti pensare alla vertiginosa diminuzione delle morti infantili, del numero di minori affetti da malnutrizione, dai grandi progressi sul piano dell’accesso all’istruzione e dei milioni di bambini sottratti allo sfruttamento lavorativo.
Oggi, però, – aggiunge Messina – si impongono nuove e urgenti sfide da affrontare per affermare i diritti dei bambini e degli adolescenti nel mondo.
E solo uno sforzo corale, concentrato in azioni concrete e inserite in un quadro programmatorio di più ampio respiro, può permetterci di superare le difficoltà e le insidie della contemporaneità.
Ecco perché è necessario indirizzare il nostro impegno verso un importante rafforzamento del sistema di prevenzione e protezione dei minori, strutturando ulteriori processi e programmi di inclusione dei minori vulnerabili.
Al pari, sarà fondamentale rafforzare le azioni di contrasto alla povertà educativa, lottando ancora più tenacemente contro ogni forma di sfruttamento lavorativo.
A differenza di quanto sarebbe naturale pensare, infine, anche nel nostro Occidente bisogna compiere maggiori sforzi per realizzare pienamente i diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione.
Ad esempio, – sottolinea la senatrice PD -immaginando finalmente città a misura di bambino e investendo ulteriormente in nome della tutela e del benessere e della promozione di sani stili di vita.
I bambini e gli adolescenti di tutto il mondo hanno il diritto di vivere in sicurezza e in serenità.
Il nostro dovere, quello di tutti noi, è assicurare che tutto ciò sia possibile. In nome di un solo valore che, però, ne vale mille: il superiore interesse delle nostre bambine e dei nostri bambini.
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