È’ stata inaugurata ieri mattina, nella sede del Palazzo del Governo in Barletta, la kermesse internazionale di Fotografia “R-evolution Photofestival 2019”, promossa dal FIOF (Fondo Internazionale per la Fotografia), d’intesa con la Prefettura di Barletta Andria Trani ed in partenariato con la Regione Puglia, la Provincia di Barletta Andria Trani, il Comune di Barletta, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.
L’iniziativa, in programma fino al prossimo 10 novembre, vedrà la Città di Barletta trasformarsi in un autentico contenitore d’arte a cielo aperto, con strade e piazze vestite di immagini e colori in un evento culturale itinerante.
A cinquant’anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna, la nona edizione di R-evolution celebrerà questo grande evento facendosi trascinare dalla luce, dal fascino e dalla poesia del satellite.
Le luci di R-Evolution si accenderanno su tutto il territorio cittadino e provinciale, con la valorizzazione di percorsi ulteriori collegati al centro storico di Barletta che riveleranno una città estesa, viva ed attiva, che prenderà vita tra le suggestive architetture storiche dei Castelli di Barletta, Andria e Trani.
Una parte della mostra documentaria itinerante è dunque ospitata nel Palazzo della Prefettura, dove sono esposte opere di Angelo Ferrillo, Riccardo Bononi, Giorgio Galimberti, Giuseppe Savino, Gianpiero Di Molfetta, Antonio Cavaliere e Mario Vitolo.
Altre, ancora, saranno esposte a Palazzo della Marra.
Nel presentare l’iniziativa ieri mattina in conferenza stampa assieme al Consigliere regionale Sabino Zinni ed al Sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il Prefetto di Barletta Andria Trani, Emilio Dario Sensi, ha voluto ringraziare il Presidente Nazionale del FIOF Ruggiero Di Benedetto, “per aver fortemente voluto riportare nella sua città natale, Barletta, questa manifestazione, che abbiamo voluto ospitare in Prefettura, proprio come avevamo fatto, alcune settimane fa, con la mostra storico-documentaria e video-fotografica del 60esimo anniversario del crollo di via Canosa a Barletta a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Barletta.
“Perché – ha spiegato il Prefetto – deve essere un obiettivo prioritario di ogni Istituzione quello di aprire le sue porte alla cultura ed all’arte, promuovendo e valorizzando l’inestimabile offerta culturale che questo territorio è in grado di offrire.”
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