Incontro su “Il regionalismo differenziato tra autonomia e solidarietà” a Trani con l’intervento del Ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia.
Diverse le domande poste dai giornalisti presso il Polo Museale, in particolare se il patto PD-M5S reggerà anche dopo il risultato elettorale in Umbria.
“Quando è nato questo Governo, ha detto il Ministro, ci siamo tagliati volutamente i ponti alle spalle e l’abbiamo costruito per avviare una nuova alleanza sociale e chi ci credeva allora dovrà crederci ancora oggi, perché io penso che mettere insieme forze politiche che hanno la stessa visione non possano non stare insieme.
L’Umbria era un passaggio. Io esorto tutti ad andare avanti, a non aver paura, perché quando si costruisce una storia nuova, bisogna avere coraggio, quelli che guardano i sondaggi e si spaventano, non meritano nemmeno di fare politica.
Abbiamo perso una battaglia e ne vinceremo altre, perché non è la prima volta che il M5S, pur prendendo eccellenti risultati alle elezioni politiche e alle elezioni europee, poi crolla alle elezioni regionali, era già successo nella legislatura 2013/2018, tutti davano il movimento in grave difficoltà e poi sono ripartiti con le elezioni politiche. Esorto tutti, Di Maio compreso, ad avere coraggio e dobbiamo andare avanti perché il Paese ha bisogno di un fronte alternativo”.
Poi si è soffermato sull’autonomia differenziata
“La legge quadro è quasi pronta e la presenterò alle regioni. Vorrei che ne discutessimo, servirà a fare un’autonomia che tenga insieme il paese, che faccia la lotta alle diseguaglianze e consentirà al sud e alle aree del nord
che è in difficoltà di raggiungere livelli medi.
L’autonomia differenziata, così come si vede dal confronto con Roberto Maroni, può tenere insieme il paese ed è la grande sfida”
È proprio sull’autonomia differenziata è intervenuto anche Roberto Maroni, ex presidente della Regione Lombardia ed ex leader della Lega Nord
“Dire che l’autonomia differenziata è la secessione del Nord ricco contro il Sud povero è sbagliato e mi auguro davvero che il ministro Boccia, da uomo del Sud, possa garantire l’avvio della procedura.
Se Salvini abbia fatto un buon lavoro, maroni ha così risposto:
“Certo, tranne quello che è successo in agosto che io non ho condiviso, di buttare all’aria la presenza della Lega nel governo, in Umbria ha fatto e sta facendo un buon lavoro. Diciamo che è molto aiutato da chi sta al governo, per ora con questa manovra, poi vedremo cosa succederà, ma il passaggio fondamentale sarà il 26 gennaio in Emilia Romagna, sarà il test decisivo”.
Presenti all’incontro anche il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, la senatrice Assuntela Messina, Cosimo Damiano Bruno, della segreteria regionale Pd e Pasquale Di Fazio, segretario provinciale Bat che si è soffermato sulla politica dell territorio della sesta provincia pugliese
Oggi, martedì 29 ottobre, il Ministro Boccia incontrerà il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sul tema dell’autonomia differenziata
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