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Trani – Litorale est, l’assessore Briguglio risponde ad Italia in Comune

9 Ottobre, 2019 | scritto da Redazione
Trani – Litorale est, l’assessore Briguglio risponde ad Italia in Comune
Attualità
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Non è mia abitudine fare polemica, ma le dichiarazioni infondate, se riguardano il mio assessorato, necessitano di un intervento deciso e motivato.
Mi riferisco alle osservazioni diffuse alcuni giorni fa dai rappresentanti politici di Italia in Comune riguardanti i lavori di completamento del litorale est. In particolare ĺa mancata acquisizione delle autorizzazioni necessarie.
Si tratta di osservazioni infondate e pretestuose che mirano a screditare, senza riuscirci, l’operato dell’amministrazione comunale e dell’assessorato ai lavori pubblici che rappresento.

Sono convito che, con queste illazioni pretestuose, gli esponenti di Italia in comune si sono screditati nei confronti dei cittadini che non meritano di essere presi in giro. L’opposizione va fatta in maniera costruttiva come del resto il lavoro istituzionale.

Questo è un modo di fare che mette, chi è chiamato in causa, nella condizione di non dare piu risposte, in quanto il tempo perso per smentire ciò che gli esponenti di Italia in Comune già sanno non essere vero, si può utilizzare in progetti futuri.
Questa è una risposta che va a salvaguardare la nostra immagine di amministratori nei confronti dei cittadini che non conoscono i fatti.
Di seguito allego la nota integrale del dirigent area lavori pubblici ing. Luigi Puzziferri che chiarisce ogni dubbio.

Città di Trani
Medaglia d’argento al merito civile Provincia Barletta-Andria-Trani

UFFICIO TECNICO COMUNALE III AREA-PATRIMONIO E LAVORI PUBBLICI
Egr. Tommaso Laurora
Egr. Anna Maria Barresi
Egr. Giovanni Loconte
Italia in Comune SEDE

Oggetto: Lavori di completamento della sistemazione del litorale est. Riscontro alle osservazioni

Si riscontra la nota che codesta organizzazione politica ha inviato al comune di Trani in data 11.09.2019 e registrata al protocollo comunale al n. 0039871, nella quale, i rappresentanti politici firmatari, Tommaso Laurora, Anna Barresi e Giovanni Loconte, esprimono perplessità in ordine alla mancata acquisizione di valutazione paesaggistica.
Preliminarmente si rileva che con delibera del Commissario Straordinario n. 16 del 26.02.2003, dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il progetto definitivo relativo alla “Sistemazione del litorale est di Trani compreso tra il Lido di Colonna ed il confine con il territorio di Bisceglie – 2° stralcio”.
In data 28.01.2004 con Determinazione Dirigenziale IV Ripartizione n. 63 veniva approvato il progetto esecutivo relativo al 2° stralci dei lavori di sistemazione del litorale ad est di Trani, nell’ambito del quale erano previste “Opere Accessorie”, fra le quali una “Strada pedonale sul ciglio di tutto l’intervento” che veniva così descritta nella relazione generale di progetto:
Lungo tutto l’intervento è prevista una strada pedonale, della lunghezza media di m. 4,00, pavimentata con chianche in pietra di Trani su massetto in calcestruzzo + rete elettrosaldata con maglia 10×10 cm. Sotto il massetto sarà allocato un cavidotto per la posa in opera di tutti i sottoservizi (luce, acqua,…).
La strada è delimitata, lato mare, da un muretto di pietrame a secco 60×100 cm e, in adiacenza all’esterno, saranno posti in opera vasconi prefabbricati 70×100 cm per la messa a dimora di piante resistenti al clima marino.
I lavori relativi al contratto principale venivano consegnati con processo verbale in data 30.09.2005 e completamente ultimati, comprese proroghe e sospensioni, conseguenti all’approvazione di alcune perizie di variante, in data 17.06.2011. I lavori venivano collaudati in data 09.02.2017.
Nel corso dell’esecuzione del contratto, veniva approvata con Determinazione Dirigenziale n. 591 del 03.10.2007 la 2a perizia suppletiva e di variante, nell’ambito della quale, così come descritto nell’Atto unico di collaudo, era previsto tra l’altro il “completamento delle indagini archeologiche (…) e la non

esecuzione di alcune opere previste, quali quelle relative al Lotto 9° (Torre Olivieri), scivoli, servo scale, fioriere, pavimentazioni e mappette di copertura dei muri a secco”.
Pertanto, al fine di consentire la realizzazione ed il completamento delle indagini archeologiche, si determinava di rinviare in futuro la realizzazione di alcune opere di finltura (pavimentazione), pur eseguendo i massetti in calcestruzzo con rete elettrosaldata e sottostante cavidotto: le “opere accessorie” rimanevano incomplete.
Tutto ciò premesso si evidenzia che l’intervento “Lavori di completamento della sistemazione del litorale ad est di Trani tra lido colonna ed il confine con il territorio di Bisceglie lotti 1-2-3-4-8”, per la realizzazione dei quale è stato pubblicato il bando di gara in data 01.08.2019, contempla, così come si legge nella relazione generale di progetto esecutivo: la realizzazione di pavimentazione in basolato calcareo, da posare sul massetto in calcestruzzo armato esistente, nonché nel rivestimento dei tratti di muretto di protezione in corrispondenza della falesia, anche in questo caso con pietra, tutto in continuità con i materiali e le finlture già realizzate nell’intervento originario e non concluso.
Si tratta quindi di completamento di un’opera non conclusa in passato per le ragioni tecniche ed economiche già rappresentate.
Tale intervento non è assoggettabìle ad autorizzazione paesaggistica stante il disposto dell’ari 2 del D.P.R. n. 31/2017 che individua nell’allegato A gli interventi esclusi da tale procedimento e, in particolare, il punto A.10: opere di manutenzione e adeguamento degli spazi esterni, pubblici o privati, relative a manufatti esistenti, quali marciapiedi, banchine stradali, aiuole, componenti di arredo urbano, purché eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfo-tipologiche, dei materiali e delle finlture preesistenti, e dei caratteri tipici del contesto locale.
Si sottolinea infine che le opere inserite nel progetto di completamento conservano i requisiti indicati nel progetto originario di cui costituiscono l’elemento a finitura di “opere accessorie” dell’opera principale già realizzata (opere di protezione della falesia). Dell’applicazione di tale disposto normativo è stata notiziata la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia con nota prot. 0033452 del 12.10.2018.
In merito al nulla osta di cui all’ari. 55 del (R.D. 30 marzo 1942, n. 327) Testo aggiornato alle modifiche apportate dal decreto legislativo 29 ottobre 2016, n. 221 e dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 230, Codice della Navigazione, si evidenzia che tale procedura deve essere perfezionata prima dell’esecuzione dei lavori e che per altro già in data 19.01.2007 la Capitaneria di Porto di Molfetta autorizzava l’esecuzione dell’intero progetto, tra cui le lavorazioni di cui trattasi, con nota prot. 61520/3159

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