L’obiettivo è far lavorare il Parlamento con maggiore agilità ed efficienza, consentire una miglior selezione della classe politica e una maggior riconoscibilità degli eletti.
Inoltre, si otterrà un risparmio di circa 500 milioni di euro a legislatura che potrebbero essere investiti per il bene comune.
Dopo anni di governi che hanno imposto austerità e sacrifici alle classi sociali più deboli, ritengo questo, un segnale doveroso, che sancisce il primato della Politica del Servizio sulla politica del potere.