La Procura di Trani ha disposto il dissequestro del Pala Disfida “Mario Borgia” di Barletta, la struttura sportiva comunale sottoposta a sequestro probatorio dal 4 maggio scorso, dopo che un giovane atleta era rimasto ferito in un incidente al suo interno.
“Non è più necessario il permanere del vincolo probatorio su tali beni in sequestro – è scritto nel decreto del sostituto Procuratore di Trani Maria Isabella Scamarcio – e sono stati effettuati tutti gli accertamenti utili ai fini della ricostruzione delle dinamiche dell’incidente occorso”.
L’impianto tornerà a essere fruibile da martedì prossimo, 29 ottobre, dalle associazioni sportive che ne abbiano già fatto richiesta e dopo le necessarie operazioni di manutenzione, pulizia e igienizzazione dei luoghi, necessarie per la ripresa delle attività sportive.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco Cosimo Cannito il quale, più volte, al fine di restituire alla città quell’impianto, aveva personalmente sollecitato il magistrato, che ringrazia per la sua disponibilità, per il dissequestro del PalaDisfida, nel rispetto dei ruoli, delle funzioni e dei necessari adempimenti, convinto
dell’importanza della pubblica fruizione di una struttura sportiva come il Palasport.
Una soddisfazione condivisa dal Comando di Polizia municipale e dalla Dirigenza del Settore Sport che, ciascuno per le proprie competenze, ha seguito l’evoluzione della vicenda.
“Poter riconsegnare alla comunità questo impianto era più che mai necessario in questo momento – hanno detto il primo cittadino Cannito e l’assessore allo Sport Michele Lasala – perché tante erano le associazioni e gli sportivi privati della possibilità di allenarsi e praticare le proprie discipline e che ringraziamo per la pazienza dimostrata”.
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