Tiro con l’arco, ciclo cross, kart cross, corsa campestre, spartan race, quad cross.
Sono solo alcuni degli sport praticabili su umo spazio di circa 23mila metri quadri. Si tratta di una cava dismessa che i proprietari circa 20 anni fa hanno iniziato a colmare e a recuperare.
Proprietari che oggi sono anche i fondatori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Montericco che da giugno dello scorso anno opera nell’ambito sportivo.
Una cava dunque dismessa che è stata recuperata e che oggi permette di praticare diverse atttività sportive tra cui discipline con circuiti irregolari. Attualmente lo spazio sportivo si sta dotando anche di servizi. Per il momento si è aggiunta un’area pic nic per atleti, appassionati e familiari.
“Un progetto nato da una esperienza negativa, ovvero l’esaurimento della materia prima che offriva la cava”, dichiara Matteo Di Venosa, direttore di campo e comproprietario della cava insieme a Raffaele Musicco, presidente dell’associazione. “Esperienza che nel tempo ci ha spinto a guardare avanti tanto da creare una vera palestra all’aperto. Certo su uno spazio di circa 23 mila metri quadri le idee potrebbero essere molteplici. Si potrebbero costruire impianti e strutture sportive che andrebbero ad incremetare quelle già esistenti e a risolvere i problemi di carenza esistenti
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