FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Segantini; Di Filippo, Cipolletta, Kosnic; Zingaro, Catalano (29’ s.t. Massa), Dalla Bona, Petruccelli (26′ s.t. Arfaoui), Della Corte (36′ s.t. Gava); Banegas (26′ s.t. Palazzo), Cristaldi (9’ s.t. Tedesco). All. Favarin G.
AUDACE CERIGNOLA (3-4-3): Tricarico; Syku, Coletti, Caiazza; Nives (1’ s.t. Muscatiello), Sindic (4’ s.t. Russo), Longo, Alfarano; Marotta, Martiniello (25’ s.t. Cinque), Loiodice. All. Potenza A.
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova
“Tanto tuonò che alla fine… non piovve“. E di fatti, il derby fra Fidelis Andria e Audace Cerignola valevole per il recupero della 2^ giornata di campionato, si disputa finalmente nella prima domenica autunnale al comunale “Degli Ulivi” e lascia in bocca quel sapore agrodolce del match a reti inviolate.
Una sfida particolarmente sentita da entrambe le squadre, anche in virtù degli ultimi trascorsi tra l’ex Alessandro Potenza e la Fidelis Andria. L’Andria di Favarin scende in campo con un 3-5-2 e punta sul tandem Banegas/Cristaldi, mentre il tecnico Potenza decide per un 3-4-3 posizionando in avanti Marotta, Martiniello e Loiodice.
Al fischio d’inizio del direttore di gara, una Fidelis determinata si muove già sicura non lasciando molto spazio al Cerignola. Al 2′ Petruccelli tira dal limite, il portiere cerignolano si distende sulla sua destra e devia prontamente la palla. Al 16′ il tiro dalla distanza di Loiodice finisce alto sulla traversa.
Al 22′ Banegas ci prova dal limite ma il giovane Tricarico riesce a deviare in angolo. Al 39′ sulla sinistra Petruccelli entra in area, si libera di un avversario e calcia sfiorando il palo. Termina la prima frazione di gioco tra una certa carenza di palle gol, fatta eccezione per un paio a marchio Fidelis Andria, e una squadra ospite poco incisiva.
Poco prima della ripresa del secondo tempo, sul campo di gioco vengono esibiti gli striscioni per dire “NO al razzismo, NO alla violenza, NO al bullismo. SÌ al rispetto, SÌ al divertimento, SÌ al fair play!“, una iniziativa organizzata dai ragazzi della scuola calcio Victor Andria. Si ricomincia.
La ripresa è caratterizzata da poche azioni significative e tanto agonismo che non regalano grosse emozioni. Sicuramente la prestazione in campo delle due compagini è fortemente condizionata dal terreno del “Degli Ulivi” che, come già riscontrato nella precedente partita contro il Casarano, si presenta ancora in pessime condizioni. Intanto, a distanza di qualche giorno, arrivano le precisazioni del Commissario Prefettizio del Comune di Andria, Gaetano Tufariello, il quale ha deciso di “chiudere l’impianto in concomitanza con l’avvio della manutenzione straordinaria del terreno di gioco, ormai improcrastinabile e da effettuare entro la fine di settembre. Il periodo di chiusura andrà da 20 giorni ad un mese“.
Il risultato finale del match è 0 a 0. Un punto a testa e occhi puntati sulla 5^ giornata di campionato che si giocherà tra soli quattro giorni, in trasferta a Francavilla in Sinni.
di Damiana Dorotea Sgaramella
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