Il 2019 è l’anno del trentacinquesimo compleanno del CALCIT. In questi mesi la storica associazione andriese ha organizzato tanti eventi che hanno riannodato il filo del rapporto di impegno civile con il territorio andriese e pugliese. Per iniziare l’autunno, l’associazione ha messo in campo il suo progetto più importante, per fare qualcosa non solo per i malati andriesi ma anche per quelli che vengono da molto lontano.
“A partire dal 4 settembre e fino al 15, ospiteremo undici minori di età compresa fra i 9 e i 13 anni provenienti dalla Bielorussia. Questi ragazzi sono affetti da patologie oncologiche in fase di remissione clinica. Grazie all’intuizione del nostro amico Giuseppe Lomuscio, abbiamo chiamato questo progetto Contamare, perché l’amore e l’esperienza che doneremo a questi ragazzi rimarrà indelebile nella loro e nella nostra memoria.
Le mani che tenderemo verso questi ragazzi sono tante e saranno tutte impegnate in questo progetto: sono le mani del CALCIT, quelle della Associazione Giorgia Lomuscio, quelle della Confraternita Misericordia Andria, quelle della GABB (Gruppo accoglienza bambini bielorussi) e quelle del Rotary Club Andria Castelli Svevi. Cinque realtà dell’associazionismo, del volontariato e dell’impegno civile che vogliono dare un aiuto concreto a ragazzi che forse non potranno più permettersi un viaggio nella parte fortunata del nostro continente. Assieme a questi cinque soci, ci daranno supporto anche gli amici andriesi del Vespa Club e l’associazione Amiche per le amiche” – scrivono dall’associazione.
I ragazzi bielorussi vivranno la Puglia nelle sue tante sfumature: sono previste passeggiate nelle campagne murgiane, osserveranno il saper fare del nostro artigianato e scopriranno come nasce il confetto, il gelato, il vino. Vedranno da vicino cosa può fare la determinazione di chi vuole avere una seconda possibilità nella sua vita. Divoreranno con gli occhi la storia e le bellezze architettoniche e culturali realizzate nella nostra terra.
“Gli diremo una volta in più che la malattia non è che una tappa della vita, da combattere e superare. Loro lo sanno già, perché ne stanno venendo fuori. Noi gli riempiremo gli occhi e il cuore” – concludono.
Poi un appello: “Abbiamo bisogno di ogni supporto possibile. Questo progetto internazionale si sosterrà solo e soltanto con le nostre forze. Ce ne vorranno tante. Ogni aiuto è prezioso: abbiamo organizzato per il 5 e il 13 settembre due eventi di festa in cui vi invitiamo a raggiungerci presso la Tenuta Vigna del Noce, dove i ragazzi saranno ospitati. Giovedì 5 settembre accoglieremo i ragazzi, in una giornata di festa, una grigliata per festeggiare con loro l’inizio dell’autunno. Il 13 settembre invece li saluteremo con un momento di grande atmosfera, con una serata sotto le stelle, che osserveremo con un telescopio.
Sono momenti nei quali potrete sostenerci e vivere un’esperienza fuori dal comune. Chi lo vorrà potrà accompagnarci per gli altri giorni in cui i ragazzi saranno nostri ospiti. Vedrete di persona la loro forza e – ne siamo certi – tornerete a casa con il cuore felice. Dateci una mano. Il vostro amore conta”.
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