Sono passati alcuni mesi dall’aumento del numero di stalli per il parcheggio a pagamento e sono aumentate anche le polemiche.
Sull’argomento è intervenuta l’avv. Laura di Pilato, che ha indirizzato una lettera all’attenzione del Commissario Prefettizio, facendosi portavoce delle istanze di numerosi cittadini andriesi:
“In parecchie vie di Andria le strisce azzurre sono state apposte in entrambi i sensi di marcia (vedi, ad esempio, Via Ferrucci).
L’art.7 comma 8 del Codice della Strada recita così: “I Comuni Italiani hanno diritto ad istituire le così dette “zone di parcheggio a pagamento” chiamate zone blu e delimitate, appunto, dalle note strisce blu, in determinate aree della città o del paese di riferimento.
Il C.d.S. al contempo, è altrettanto chiaro su un punto: l’esercizio del parcheggio a pagamento può però essere istituito unicamente nel caso in cui davanti le strisce blu, o perlomeno nelle vicinanze, vi sia un’adeguata area riservata a “parcheggio senza custodia o dispositivi di controllo”.
Ergo, strisce bianche e parcheggi liberi da ogni vincolo. Tutto ciò è stato confermato dalla circolare del Ministero dei Trasporti in data 30.03.2014 n. 1712″.
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