Trani ha i suoi parcometri. Sono 20 in tutto e sono dislocati nei punti focali della città. Di ultimissima generazione e ad alta tecnologia, sono in funzione da ieri pomeriggio. Questa mattina la presentazione dei parcometri nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Amet. Si tratta di parcometri a noleggio per 17 mesi.
Al tavolo il sindaco, Amedeo Bottaro, il presidente dell’Amet, Francesco De Marinis, l’Amministratore delegato, Giuseppe Paolillo ed il consigliere del CdA, Serena Cannone. Non solo parcometri, dunque, come si legge sui cartelli apposti in città, ma anche due alternative per pagare il parcheggio: grattini e app da smartphone. Per munirsi del tagliando da esporre sull’auto ci saranno 5 minuti di tolleranza dal parchehggio. Se nel frattempo dovesse passare l’ausiliare del traffico per il controllo, lascierà un avviso di cortesia determinerà. Scaduto il tempo di tolleranza scatterà la sanzione.
I parcometri si chiamano “Pecuni 7”, sono stati realizzati da Siemens e forniti dalla Input, di Genova che provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono tutti nuovi e collegati in rete con l’azienda. E’ necessario inserire la targa della vettura per evitare che il tagliando possa essere ceduto e per far sì che la sosta allo scadere possa essere aggiornata anche da un altro parcometro.
Sugli stessi sarrano applicate le modalità di pagamento della sosta. Inoltre la tariffa della sosta scatteranno negli orari di parcheggio. Se l’importo introdotto supera gli orari di sosta a pagamento, sarà recuperato negli orari previsti sui cartelli.
Le aree dove trovare i parcometri: piazza Marinai d’Italia, lungomare Cristoforo Colombo, piazza Plebiscito, piazza della Repubblica, via Bovio, corso Italia, via delle Crociate angolo via di Borgogna, piazza Re Manfredi e piazza Trieste
VIDEOINTERVISTE: Amedeo Bottaro, Sindaco, Giuseppe Paolillo, Amministratore delegato Amet, Francesco De Marinis, Presidente Amet
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