Era dicembre 2018 quando è stata ufficializzata la cessione di un credito detenuto dal Monte dei Paschi di Siena a favore della società francese Salins.
La Salins leader nel settore saliniero, ad oggi non è ancora entrata in possesso delle saline di Margherita di Savoia e non ha presentato un piano industriale credibile.
Apprendiamo che alcune settimane fa i dirigenti della CIS costola italiana della Salins, hanno fatto un sopralluogo nello stabilimento.
I lavoratori di Atisale, di proprietà di Salapia Sale, negli ultimi anni hanno assistito ad un esasperante situazione che ha visto l’azienda in concordato preventivo con tutti i sacrifici previsti in tali casi, tra cui la rinuncia ad un premio di produttività e ad alcuni altri elementi economici.
Al contempo anche la sicurezza è stata messa sotto accusa dall’Ispettorato del lavoro.
La Flai Cgil Nazionale e Territoriale, come già comunicato, richiedono a chiunque che nelle prossime settimane gestirà la salina di Margherita di Savoia, un piano industriale che contempli la messa in sicurezza degli impianti, il loro ammodernamento e soprattutto la tutela degli attuali livelli occupazionali. Servono investimenti ma anche nuove assunzioni. Su questi punti non ci saranno sconti per nessuno.
Ci aspettiamo nei prossimi giorni una convocazione urgente per definire quanto sopra richiesto.
Comunicato stampa firmato da Marco Gentile Flai Cgil Nazionale e Gaetano Riglietti segretario generale Flai Cgil Bat.
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