La vicenda non è ancora chiarissima, ma a quanto pare i proprietari di una società editrice dichiarata fallita avrebbero continuato a vendere libri pubblicizzandoli attraverso internet.
Per questi motivi la Guardia di Finanza, su disposizione del Tribunale di Brindisi., ha sequestrato circa 93mila volumi – testi scientifici, saggi e collane , per un valore commerciale di oltre 1,3 milioni di euro.
Il sequestro è stato compiuto lo scorso weekend a Fasano (Brindisi), proprio nella sede della casa editrice dichiarata fallita, e in librerie di altre località della Puglia, oltre che in Toscana, Umbria e Campania.
Motivo del sequestro: le opere, che costituivano gran parte del patrimonio aziendale della società fallita, erano state cedute, secondo gli investigatori, a un prezzo irrisorio e proprio in prossimità del fallimento a una nuova compagine societaria operante nello stesso settore, con identica sede e riconducibile alla stessa casa editrice fallita, per poi essere vendute al pubblico mediante rivenditori al prezzo di “copertina”. Due le persone denunciate.
fonte ANSA
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