E’ stata definita sobria e contenuta la festa patronale dei tre santi martiri di Bisceglie, Mauro, Sergio e Pantaleone, targata 2019. Conetenuta nel folklore e nella ritualità, per via anche del cambio di percorso della processione voluto dall’Arcidiocesi di Trani Barletta e Bisceglie.
Sobrietà che ha invitato tutti a riflettere sul significato piu intrinseco della festività come ha spiegato l’arcivescovo mons Leonardo D’Ascenzo al termine del solenne pontificale in Cattedrale.
Un rito che si rinniova per le strade della città tra fede e devozione. Suggestiva come sempre l’uscita dei busti argentei dei Santi Martiri dalla Cattedrale.
Ad attenderli ci sono le istituzioni comunali, il sindaco Angelantonio Angarano e l’assessore Roberta Rigante
Poi l’avvio della solenne processione accompagnata dai fedeli e dai rappresentanti del Comitato Feste Patronali di Bisceglie e dal suo presidente, il dott. Tommaso Fontana.
Si racconta che il Vescovo Mauro mentre predicava il Vangelo venne ascoltato da due alti funzionari dell’imperatore Traiano Sergio, governatore della città e Pantaleone, ufficiale delle guardie. Colpiti dalle parole del Vescovo, entrambi si convertirono al cattolicesimo. La decisione di non abiurare li condannò al martirio
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