Puglia – Domatore sbranato da 4 tigri al Circo Orfei. La tragedia durante le prove

Cronaca

0

Gli spettacoli circensi sono da sempre punti di attrazione per famiglie e soprattutto bambini.
I protagonisti delle esibizioni, professionisti del settore, rischiano ogni giorno la propria vita per garantire al pubblico divertimento e stupore andando spesso al di là di ogni logica gravitazionale o limite umano.

A volte, però, essere esperti o conoscere perfettamente ciò che si compie non è sinonimo di sicurezza: c’è sempre quella piccola percentuale, quasi nulla, che ci differenzia dai robot.

Stavolta è finita in tragedia. Erano circa le 19.30 e nel Circo Orfei allestito nelle campagne di Triggiano, in provincia di Bari, si stavano svolgendo le prove prima dello spettacolo che si sarebbe tenuto poche ore dopo. Il tendone aveva fatto tappa nella cittadina pugliese a metà giugno e avrebbe chiuso i battenti il 14 luglio.
Ettore Weber, uno dei più noti ammaestratori italiani, era impegnato nell’addestramento di quattro tigri. All’improvviso uno degli animali si è avventato contro l’uomo; altri tre, che erano in gabbia in quel momento, si sono aggiunte all’aggressione.
Secondo le prime ricostruzioni, le tigri avrebbero “giocato” per circa mezz’ora con il corpo martoriato. A nulla sono valsi i soccorsi.

Weber è deceduto in ospedale qualche ora dopo l’aggressione per le gravi ferite riportate e per una grave lesione alla colonna vertebrale.
Aveva 62 anni e insieme alla moglie, Loredana Vulcanelli, era proprietario del Circo Weber; stava portando in giro per l’Italia il viaggio interattivo denominato “Animal Park”, un parco zoo e un parco gonfiabili per i bambini.

I carabinieri hanno avviato un’inchiesta incentrata sulle autorizzazioni necessarie per il trasporto e la custodia di animali pericolosi.
Intanto i quattro animali sono stati posti sotto sequestro e affidati allo Zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi.