Il polverone era stato alzato. In un articolo di qualche mese fa, riportavamo lo sfogo di Vincenzo, disoccupato 52enne e padre di due figlie, che esprimeva tutto il suo malcontento circa i requisiti minimi richiesti dal bando indetto dall’azienda barlettana Bar.S.A, in cui la selezione risultava rivolta ai candidati di età compresa tra i 18 e i 40 anni.
Dopo le diverse prese di posizione dei partiti politici cittadini, M5S e Pd in primis, e le diverse mozioni presentate in consiglio comunale (il Sindaco Cannito presentò il bando in Procura), affinché si potesse “rivedere” e rivalutare i punti presenti nello stesso, è arrivata nella tarda mattinata di oggi una comunicazione da parte dell’amministratore di Bar.S.A. Michele Cianci.
In essa si informa il comune che il Centro per l’Impiego di Barletta ha comunicato che la graduatoria regolarmente pubblicata il 5 luglio scorso, relativa all’ “avviamento a selezione di n° 13 unità a tempo pieno e determinato fino al 31/08/2019 – profilo professionale “Operatore Ecologico”, Liv 2/B presso la Società Bar.S.A.”, non è da prendersi in considerazione e che a breve verrà pubblicata una nuova graduatoria.
“Pure immaginando che possano essere pervenute eventuali istanze di riesame, per le quali c’era tempo fino a oggi – ha detto il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito – il Comune di Barletta e l’Amministrazione comunale, data anche la necessità stringente di poter contare su queste ulteriori unità lavorative, chiede all’Ufficio per l’Impiego di conoscere, per una esigenza di trasparenza, cosa abbia, di fatto, invalidato la graduatoria già pubblicata e di sapere quando verrà pubblicata quella definitiva e i nuovi addetti cominceranno a lavorare”.
Scopriremo nelle prossime ore il motivo di tale improvviso ritiro e i tempi di attesa per la pubblicazione della graduatoria definitiva.
Send this to a friend