Disagi ferroviari Barletta – Bari, Sen. Damiani (FI) inviterà il ministro Toninelli a prendere provvedimenti
Attualità
Dieci corse mattutine della fascia oraria 7-9 da Barletta a Bari ridotte a due nel nuovo orario estivo di Trenitalia, in vigore dal 22 luglio al 24 agosto.
A subire la drastica penalizzazione sono soprattutto i pendolari della provincia di Barletta-Andria-Trani,
le cui vibranti proteste si sono già fatte sentire in queste ore attraverso i social e con una petizione al presidente Emiliano.
“Una decisione inaccettabile per un territorio già notoriamente carente nell’ambito del trasporto pubblico.
Per questo motivo presenterò subito una interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture e trasporti Toninelli per sapere come intenda porre rimedio al deficit e, più in generale, se sia in previsione un piano di potenziamento del comparto trasporti regionale”: ad attivarsi in tal senso è il sen. Dario Damiani (FI).
Intanto in una nota ufficiale Trenitalia fa sapere di aver già provveduto ad aumentare il numero delle carrozze dei convogli per tentare di sopperire al grave disagio.
“Ma è evidente che aggiungere pochi posti in più non può essere una soluzione efficace: nei mesi di luglio e agosto i pendolari continuano a recarsi a lavoro e aumentano notevolmente coloro che si spostano in treno per raggiungere le località di mare.
Due sole corse mattutine sono del tutto improponibili per smaltire una tale aumentata affluenza.
I disagi vissuti in queste prime giornate dai clienti-utenti del servizio sono devastanti, indegni di un servizio pubblico – commenta il senatore Damiani
–
Il ministro dia risposte rapide ed efficaci alle esigenze dei cittadini, affinché certe incresciose e mortificanti situazioni non debbano più verificarsi”.
INTERROGAZIONE DAMIANI –
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
premesso che:
sulla tratta ferroviaria che va da Barletta a Bari transitano ogni giorno migliaia di pendolari;
in questo periodo dell’anno si sommano migliaia di turisti che usufruiscono della rete ferroviaria per spostarsi nella regione e dalla regione verso il resto d’Italia;
è di queste settimane la notizia secondo la quale Trenitalia avrebbe ridotto drasticamente le corse costringendo gli utenti a sopportare innumerevoli e devastanti disagi;
è di tutta evidenza che la frequenza oraria dei convogli non può in nessun modo smaltire agevolmente la quantità davvero esorbitante di utenti;
non può in alcun modo essere sufficiente aumentare di due singole carrozze i convogli adibiti a quella tratta, tanto che pendolari, studenti e turisti viaggiano ammassati l’un l’altro con evidenti disagi.
Tutto ciò premesso si interroga il Ministro in indirizzo per sapere:
come intenda ovviare al deficit di convogli sulla tratta Barletta-Bari;
come intenda rimediare al deficit di carrozze insistenti sulla tratta di cui sopra;
se intenda porre in essere rimedi efficaci per il potenziamento del comparto trasporti nella regione affinchè non si debbano più verificare incresciose e mortificanti situazioni come quella oggetto della presente interrogazione