Uno scatto fotografico a volte vale più di mille parole.
“Foto del giorno”, esordisce così l’associazione ambientalista 3Place nel commento che precede la foto pubblicata sul proprio profilo social.
Poi continua: “Misto tra spreco alimentare, inquinamento, disinteresse per famiglie e persone che ne hanno bisogno…tutto in uno scatto”.
In effetti, ciò che si presenta agli occhi di chi percorre la tangenziale di Andria è davvero sconcertante e irriguardoso: in una piazzola di sosta, ubicata nel tratto tra gli svincoli di via Corato e Santa Lucia, “affiora” una distesa di rifiuti, è possibile infatti imbattersi in cartoni, sacchetti neri e ciliegina sulla torta…centinaia di pesche, frutti tipici di questo periodo.
Un colpo al cuore vedere tutto quello sperpero di cibo, soprattutto se si pensa alle numerose famiglie che al giorno d’oggi, anche ad Andria, vivono sotto la soglia di povertà e quel frutto prelibato non possono neanche permetterselo. Oltre a questo, è doveroso soffermarsi anche sulla questione inquinamento.
Nonostante le numerose denunce, le varie prese di posizione, le diverse telecamere installate qua e la dall’amministrazione comunale e, dulcis in fundo, la nuovissima applicazione “Né u vò”, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono di rifiuti ed ogni altro scempio perpetrato ai danni della città, ci sarà sempre l’incivile di turno che se ne infischierà di tutto e tutti.
Un ringraziamento particolare va al gruppo andriese 3Place, sempre attento e pronto a denunciare qualsiasi sopruso ambientale del territorio, che chiude il post con un monito: “Prima di abbandonare pensa…un’alternativa a quel gesto c’è sempre!!”
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