Sabato 25 maggio è partita da Piazza Duomo a Firenze la “100 km del Passatore”, gara di corsa su strada che quest’anno ha raggiunto la 47^ edizione. Una manifestazione sportiva che prende il nome dal brigante Stefano Pelloni, detto il passatore, attivo nella Romagna di metà Ottocento e considerato il più efferato tra i briganti romagnoli, ma pur sempre un brigante “cortese”, come scrisse Giovanni Pascoli, perché interessato alla lotta delle classi più deboli.
Mai partecipata come quest’anno, la manifestazione ha visto partire 3133 atleti ed arrivarne in Piazza del Popolo a Faenza 2675, dopo aver attraversato l’appenino tosco emiliano toccando Vetta Le Croci, Borgo San Lorenzo, San Cassiano e Brisighella. Il punto più alto del percorso è stato il Passo della Colla di Casaglia con i suoi 1900 metri.
La gara è stata vinta dal bergamasco Marco Menegardi (Bargamo Stars Atletica) con il tempo di 7h12’48”, tra le donne ha trionfato Nicolina Sustic con il record femminile della gara con 7h31’03”.
Difficile capire cosa ha spinto i nostri eroi Anna, Michele e Paolo ad intraprendere un’impresa del genere, tra l’altro Anna Tolomeo è stata la prima donna tranese a tagliare il traguardo di questa prestigiosa manifestazione. “Qualcuno la descrive come una gara, altri come un sogno, per noi – dice Anna – il passatore è stato un viaggio. Siamo partiti che era giorno, poi è sopraggiunta la notte ed a tratti anche la pioggia, qualcuno di noi ha raggiunto il traguardo che era ancora notte, altri (come me) all’alba del nuovo giorno. Il passatore è una viaggio di scoperta e conoscenza – continua Anna –. la scoperta che nessuna barriera è insormontabile, emozionante è stato vedere una donna non vedente ed il proprio compagno che le raccontava il paesaggio e tutto ciò che riusciva a vedere con i propri occhi; lo sport è condivisione, bellissima l’immagine di quel padre che spingeva il figlio nel passeggino; lo sport è un’opportunità di crescita personale, questa esperienza ci ha permesso di conoscere i nostri limiti, sia fisici che mentali e come riuscire a superarli; il passatore è stata una straordinaria scoperta”. “Fisicamente eravamo impreparati – sostiene Paolo – sapevamo che avremmo sofferto ma siamo arrivati grazie alla testa ed al cuore”. “Ringraziamo Michele Dinardo – concludono Anna e Paolo – per averci coinvolti in questa meravigliosa avventura”.
Di seguito classifica e tempi degli atleti della Trani Marathon:
845° CARBONARA PAOLO 12h57’09
1642° TOLOMEO ANNA 15h02’23”
1643° DINARDO MICHELE 15h02’24”
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