Set blindato a Trani per le riprese del film “La vita davanti a sé”.
Il motivo è senza dubbio dovuto alla presenza dell’attrice Sofia Loren, impegnata in molte scene girate in un antico palazzo situato nel quartiere ebraico di Trani.
Il film è diretto dal figlio dell’attrice italiana, Edoardo Ponti, e prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra.
La Loren è giunta a Trani mercoledì 19 giugno e al momento nessuno sembra aver avuto il piacere di vederla, nemmeno sul set. La sicurezza non lascia passare nessuno e non sono ammesse, foto, riprese e interviste. Forse sarà concesso al sindaco di Trani una stretta di mano sul set.
Il film è tratto dal romanzo di Romain Gary ed è ambientato a Parigi
LA TRAMA
Madame Rosa (Sofia Loren) è una donna ebrea a cui è stato affidato Momo, figlio di una una prostituta che lo ha abbandonato. Anziana e cagionevole di salute, la donna fa da madre a Momo.
A fine mese la troupe si sposterà a Bari per girare le scene nell’ipogeo di Villa Giustiniani, al molo San Nicola, nella città vecchia, all’oratorio del Redentore e presso la pescheria “Spirito di Patate”, a San Girolamo.
Alcune scene saranno girate anche in provincia di Brindisi e termineranno, per quanto riguarda la Puglia, a fine luglio.
Sofia Loren torna sul set, a Trani, dopo quasi 30 anni quando girò le scene di “Sabato, domenica e lunedì”, della regista Lina Wertmüller, del 1990.
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