520.263 studenti chiamati a confrontarsi con gli esami di maturità in tutta Italia, 850 ad Andria.
Comincia oggi, 19 giugno, la prima prova della maturità 2019: il classico tema di italiano.
Quello di quest’anno è un esame in parte diverso da quello finora sostenuto dagli studenti nell’ultimo ventennio: proprio per questo è stata definita la “Maturità delle Sorprese”.
Oltre a cambiare, infatti, il valore dei crediti per il percorso di studi che passano da 25 a 40, per le prove scritte da 45 a 40 e per la prova orale da 30 a 20, le novità più importanti sono l’eliminazione della terza prova scritta e della traccia storica per il tema di italiano.
Ecco il giorno della verità, quello più importante di tutta la carriera scolastica.
Quello in cui l’ansia e la tensione regnano sovrane nei “Maturandi 2000”, così chiamati perché sono i primi del nuovo millennio a cimentarsi con l’esame di Stato.
Alle 8.30 in punto è stata resa nota la “Chiave Ministero” per aprire il plico telematico con le 7 tracce della prima prova scritta.
E’ uscito, per l’ultima volta, nel 2011. Tra i brani scelti dal Miur per la prima prova troviamo la poesia “Risvegli” tratta da “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti.
La seconda traccia proposta invece per la Tipologia A – Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano – è “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia.
Per la Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo – presenti tre tracce: Corrado Stajano con “Eredità del ‘900”; Tomaso Montanari con “Istruzioni per l’uso del futuro” e un brano di Fernbach da “L’illusione della conoscenza”.
Per quanto riguarda invece le due tracce di attualità, quindi la Tipologia C, una dedicata al Generale Dalla Chiesa: “Dalla Chiesa martire dello Stato” e una su sport e storia sul ciclista Gino Bartali.
Sei ore a disposizione per completare la prova. Domani, 20 giugno, la seconda prova, differente a seconda degli indirizzi di studio.
In bocca al lupo a tutti i maturandi!
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