Non poteva essere iniziata meglio quest’avventura, non potrebbe finire peggio. Era la grande occasione questa, una Nazionale Under 21 forte come da anni ed anni non si vedeva.
La possibilità di giocare gli Europei di categoria a casa nostra, un Ct esperto e che conosce perfettamente la squadra dopo anni di gestione: la voglia di grande calcio azzurro dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia lo scorso anno. Insomma, tutti gli ingredienti erano sul piatto, alla vigilia di questo evento: tutto pronto per un grandissimo Europeo.
E così è stato, in una Bologna vestita a festa, in un Dall’Ara gremito in ogni ordine di posto, arrivava la Spagna: storica avversaria che non battiamo dal 2006 e tra le favorite per la vittoria finale. Una vittoria straordinaria, in rimonta dopo il gol subito nei primi minuti di gioco, con gli azzurrini emozionati ed evidentemente scottati dall’ansia di giocare davanti ad un pubblico carico di aspettative. Poi tre gol, una prestazione straordinaria di Chiesa e compagni, una qualificazione alle semifinali e di conseguenza alle Olimpiadi del prossimo anno che sembravano sulla strada giusta.
E invece, la sconfitta con la Polonia, come un fulmine a ciel sereno. Il gol subito quasi all’intervallo, all’interno di un match comandato dai ragazzi di Di Biagio che però non riescono mai a concludere verso la porta in modo concreto. Un ko che fa male, al morale ma soprattutto alla classifica: perché ora, purtroppo, qualificarsi non dipende più solo ed esclusivamente da noi.
Sabato alle 21, a Reggio Emilia, sfidiamo il Belgio: già eliminato, non avrà molto da chiedere ad una partita carica di tensione per gli azzurri. La possibilità che porta l’Italia in semifinale non è certo remota: è sufficiente che noi battiamo il Belgio e la Spagna faccia lo stesso con i polacchi primi a punteggio pieno nel girone: per le furie rosse la vittoria è un obbligo, dunque è tutto ancora aperto.
Le quote del Gruppo A dell’Europeo Under 21 vedono ovviamente favorita l’Italia a 1.35: pareggio che è quotato a 5 volte la posta mentre una vittoria a sorpresa del Belgio, già eliminato, è dato a 7.
Una partita che potrebbe essere carica di tensione e con la facile distrazione dell’orecchio teso a quel che accade dall’altra parte, in attesa che giungano notizie positive di un successo spagnolo, per una volta nostri amici. Non occorre però distrarsi, serve pensare al campo e ad ottenere noi la vittoria che serve: altrimenti i rimpianti sarebbero enormi.
Una Nazionale che dovrebbe schierarsi nuovamente con Meret in porta, Bastoni in difesa e il centrocampo composto da Pellegrini, Cristante e capitan Mandragora.
Qualche dubbio in attacco, dove il solo Chiesa sembra certo di un posto: Kean si contende il ruolo di centravanti con Cutrone mentre Zaniolo pare favorito per riprendersi la titolarità in attacco, ai danni di Orsolini.
Restano dubbi anche sui terzini, che potrebbero essere Calabresi e Di Marco.
Appuntamento sabato, ore 21, presso lo stadio Mapei di Reggio Emilia.
Send this to a friend