Educazione economico-finanziaria nelle scuole: presentato in Senato il ddl del sen. Damiani
Attualità
Non è mai troppo presto per iniziare a occuparsi di economia e finanza, materie la cui conoscenza è necessaria nello svolgimento di tante attività della vita quotidiana.
E’ l’idea alla base del disegno di legge presentato lo scorso mercoledì mattina 26 giugno 2019, nella Sala Nassiyria del Senato, il cui primo firmatario è il senatore barlettano di Forza Italia Dario Damiani.
Ospite d’eccezione della conferenza stampa il prof. Beppe Ghisolfi, già presidente ABI, da qualche anno impegnato nella divulgazione delle regole fondamentali dell’economia, dei mercati e delle istituzioni finanziarie presso le giovani generazioni, con libri e conferenze nelle scuole.
“Avere fin da ragazzi un buon bagaglio di conoscenze in materia economico-finanziaria è fondamentale per tutti i cittadini, poiché ogni giorno la nostra vita quotidiana è alle prese con decisioni economiche, piccole o grandi che siano, dall’apertura di un conto in banca alla richiesta di un mutuo” evidenzia il sen. Damiani.
“Perciò riteniamo che la strada più efficace per diffondere al meglio questo tipo di conoscenze sia l’insegnamento scolastico obbligatorio della materia, nelle scuole primarie e secondarie, con differenti ed adeguati livelli di approfondimento dei vari concetti”.
Il disegno di legge, che ha già iniziato il suo iter in Commissione Istruzione a Palazzo Madama, si compone di cinque articoli e prevede l’introduzione della materia curriculare dell’Educazione economica e finanziaria per un monte ore annuale di almeno 33 ore.
A presentarlo, questa mattina, anche la presidente dei senatori FI Anna Maria Bernini: “E’ un’iniziativa importante per tutti – ha commentato la senatrice azzurra – con cui vorremmo riuscire a inoculare il seme dell’informazione economica fin dalla più tenera età”, come avviene già in altri Paesi nel mondo.
L’auspicio è che il ddl trovi ampia condivisione da parte anche delle forze politiche di maggioranza, per una sua rapida approvazione”