Portare la città a teatro! E’ questo il desiderio e il proposito che l’Amministrazione comunale, con il coordinatore del progetto artistico del “Curci” e il Teatro Pubblico Pugliese, intende realizzare mettendo in scena un cartellone di spettacoli, per la stagione 2019/2020, ricco, variegato e coinvolgente, le cui novità e anticipazioni sono state presentate ieri pomeriggio a Palazzo Della Marra.
All’evento, concepito esso stesso con una regia artistica che si è fregiata di un allestimento fotografico suggestivo e d’impatto a cura del Fiof, la cui apertura è stata dedicata al maestro Zeffirelli e al suo legame con la città di Barletta, hanno preso parte il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, l’assessore alla Cultura Michele Ciniero; il coordinatore artistico delle azioni di promozione e formazione del cartellone Fabio Troiano; il direttore del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante con la dirigente delle attività teatrali del TPP Giulia Delli Santi e la dirigente del Settore Cultura del Comune di Barletta Santa Scommegna.
Fra gli ospiti è intervenuto anche uno dei protagonisti del cartellone, l’attore e comico Gabriele Cirilli.
Fra le peculiarità del cartellone, infatti, c’è proprio il ritorno della sezione dedicata al comico, il giovedì, con quattro spettacoli, “Mi piace… di più”, con Cirilli; “Perfetta”, con Geppi Cucciari; “Momenti di trascurabile felicità” con Pif e Lillo e Greg con “Gagmen”. Mentre ad aprire la stagione sarà uno spettacolo fuori cartellone, il reading poetico – musicale “66/77” di Alessio Boni e Omar Pedrini.
Novità assoluta della stagione 2019/2020 sarà lo spettacolo di Capodanno, che andrà in scena a San Silvestro, per tutti coloro che vorranno festeggiare il passaggio fra il vecchio e il nuovo anno a teatro. L’appassionante e intrigante “La camera azzurra” porterà sul palcoscenico del “Curci” il direttore artistico Fabio Troiano.
Un recital unico, che ripercorre i più grandi classici del melodramma, ma un chiave comica, sarà quello dei “The Opera Locos”, mentre torna sulla scena il Teatro dei Borgia, la grande musica e la danza, i classici con “Miseria e Nobiltà”, con Lello Arena, Alessandro Preziosi con lo spettacolo “Van Gogh”, Leo Gullotta con “Pensaci Giacomino”, “Dracula” con Sergio Rubini e Luigi Locascio.
“Il teatro “Curci” gode di un prestigio che si è costruito e che ha consolidato nel tempo e si fregia di avere un pubblico affezionato e fedele – ha detto il sindaco Cannito – e ora cerca lo slancio e il brio in alcune novità, a partire da una stagione vibrante, con spettacoli, artisti e titoli che si annunciano appassionanti e originali, classici e innovativi, solenni e comici, per fare del “Curci” un tempio consacrato all’arte e, ad un tempo, ospitale, aperto al presente e capace di intessere con la città e con il territorio un rapporto di reciprocità”.
“Il teatro deve svolgere una triplice funzione, culturale, educativa e di intrattenimento ed è stato focalizzando questi tre principi che abbiamo costruito, insieme al Teatro Pubblico Pugliese e al Comune di Barletta, una stagione permeata di novità e desiderosa di abbracciare un pubblico vasto, con un cartellone che fa spazio a più generi e a diversi gusti, che guarda verso il pubblico perché sempre più spettatori, soprattutto i giovani, si sentano coinvolti e interessati.
Questo è quello che vogliamo fare, se l’esperimento riuscirà lo verificheremo alla fine e siamo impazienti di scoprirlo!”, ha detto Fabio Troiano.
Il direttore del Tpp Sante Levante ha espresso “soddisfazione per il lavoro che il Teatro Pubblico Pugliese continua a portare avanti nel territorio affiancando l’Amministrazione comunale, nella prospettiva di affinare sempre più le strategie di sviluppo del teatro comunale e a favore del pubblico”.
La dirigente del Tpp, Giulia Delli Santi, s’è invece soffermata sull’importanza delle scelte artistiche “per una città come Barletta, da compiere sempre tenendo conto della maturità del pubblico cittadino che da sempre segue e ama il suo teatro, testi e drammaturgie, raggiungendo alti livelli di competenza e gusto.
Gli spettacoli della prossima stagione – tra cui l’internazionale The Opera Locos, da Barcellona – sono di livello e di alta bellezza, in un teatro, il Curci, presidio culturale non solo di una città, ma di una intera regione e del Mezzogiorno, tra i contenitori più pregiati e ammirati dalle compagnie”
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