Dopo circa quattro anni riapre il Centro di Promozione Familiare “Insieme con la coppia” di Barletta.
Il progetto di ristrutturazione è stato presentato nell’ambito di un incontro avente come tema “Giovani con le radici: quale ruolo per la famiglia” tenutosi ieri sera presso la storica chiesa di San Giovanni di Dio in via Manfredi (affidata alle cure pastorali di Mons.Sabino Lattanzio) adiacente a Vico San Giovanni di Dio laddove è ubicato il Centro medesimo.
Al dibattito, moderato dal prof. Riccardo Losappio nonché responsabile dell’Ufficio Comunicazione della Diocesi, sono intervenuti: l’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, il presidente del Centro di promozione familiare Michele Debitonto, Don. Angelo Dipasquale economo della Diocesi, la Professoressa Anna DeLuca docente di scuola secondaria (2° grado), Cira Veneziano psicologa e psicoterapeuta, Don Claudio Marino responsabile della Pastorale Giovanile e Maria DeFazio psicologa e psicoterapeuta del Centro di Promozione Familiare.
Lo scopo della serata è stato quello di richiamare l’attenzione sulle attività che il Centro svolge da oltre quarantanni sul territorio a beneficio e sostegno della comunità locale.
Una ristrutturazione, voluta e realizzata anche grazie al sostegno della Diocesi di Trani Barletta e Bisceglie, rappresentata da Monsignor D’Ascenzo, il quale ha sostenuto che : “La famiglia cristiana è chiamata ad assumere un ruolo fondamentale; una famiglia che oggigiorno accusa delle fragilità nel rapporto di coppia e con i figli. Il nostro è un centro di consulenza e formazione per il quale la diocesi ha contribuito in maniera convinta.”
“Si tratta di un consultorio di ispirazione cristiana allestito in spazi ecclesiastici civilmente riconosciuti – ha poi precisato l’economo della Diocesi Don Angelo Dipasquale – Un centro, ristrutturato grazie anche al contributo dell’otto per mille, che avrà come prerogativa la solidarietà oltre a dover assumere una valenza educativa per la collettività. Il nostro è un volontariato che dialoga con le istituzioni e inoltre voglio precisare che sono circa tremila le consulenze effettuate sino ad oggi.”
“Mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione, abbiamo proseguito la nostra attività presso presso la parrocchia “Spirito Santo” di via Boggiano e il nostro arcivescovo D’Ascenzo ha creduto sin da subito nella nostra attività” – ha invece sottolineato Michele Debitonto presidente del Centro di promozione familiare.
La professoressa di italiano e latino Anna DeLuca nonché volontaria del Centro, si è piuttosto soffermata sul ruolo della scuola da intendersi come interfaccia tra i giovani e le rispettive famiglie.” La scuola è cambiata ma l’animo dei ragazzi è sempre lo stesso – ha detto la professoressa – i giovani tendono ad essere sempre più soli e distanti dalle proprie famiglie cercando di rifugiarsi nel mondo virtuale dei social –
La dottoressa Veneneziano si è invece soffermata sulle sofferenza degli adulti, come ad esempio le dipendenze psicopatologiche (ludopatia per citare una delle più diffuse ) che inevitabilmente ricadono negativamente nel contesto famigliare e quindi sul ruolo genitoriale.
(In foto partendo da destra: Defazio, DeLuca, Veneziano)
Don Claudio ha piuttosto parlato di “mancanza di adultità’ ” rifacendosi alle parole di Papa Francesco. “Gli adulti – con i loro comportamenti poco consoni alla loro età – “rubano” la giovinezza ai ragazzi e il Papa ha sostenuto che il ruolo dei genitori di oggi non è più educativo ma solo affettivo”
(In foto il primo a sinistra)
“La nostra è una realtà associativa nata nel 2012 che risponde ad un’esigenza di formazione in grado di aiutare i giovani a riscoprire le proprie radici fondamentali per ognuno di noi nel nostro percorso di crescita. Oggi viviamo in un contesto nel quale il rapporto tra genitori e figli è decisamente cambiato rispetto al passato ma si tratta comunque di un rapporto molto delicato – ha infine chiosato la dottoressa Defazio –
Dora Dibenedetto
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